Dopo il blocco dei veicoli diesel più inquinanti (pre Euro, Euro 1 ed Euro 2 fermi a fasce orarie fino al 31 dicembre), scatta ora anche il divieto di accendere caminetti e stufe alimentate a legna, carbone o pellet“
JESI – L’assenza di pioggia e vento continua a incidere negativamente sulla qualità dell’aria in città, dove la cappa di smog sta mantenendo il livello di polveri sottili sopra il valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo.
Il divieto è esteso anche agli impianti per il riscaldamento di ambienti esterni, come i dehors invernali. Sono esentati dal divieto tutti i sistemi a combustione dotati di filtri antiparticolato, oltre a quelli dotati di certificazione ai sensi delle vigenti norme tecniche.Il provvedimento è contenuto nell’ordinanza del sindaco che resterà in vigore fino al prossimo 31 gennaio e che interessa gli edifici pubblici e privati presenti entro il perimetro urbano. Una decisione, questa, prevista dal regolamento approvato dal Consiglio comunale, e che nasce dalla considerazione che, a parità di energia prodotta, il fattore di emissione di un caminetto aperto risulta 2500 volte superiore a quello di una caldaia a gas, mentre un caminetto chiuso ha un fattore di emissione di 1250 volte superiore, con chiare ripercussioni in termini di emissioni di polveri sottili.
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