Le ipotesi fatte nei mesi scorsi hanno lasciato posto alla certezza e all’evidenza: sotto la Tav di Afragola ci sono rifiuti interrati. Gli scavi effettuati sotto alla mega struttura da cui, secondo i piani, dovrebbe convergere tutto il traffico napoletano dell’alta velocità, ci sono rifiuti e scorie tossiche che arrivano fino alla falda acquifera. I primi rilievi hanno dimostrato la presenza di rifiuti sotto la struttura costata oltre 100 milioni di euro e adesso la Procura della Repubblica vuole vederci chiaro: continueranno gli scavi e si cercherà di capire se le scorie tossiche sono arrivate fino alla falda acquifera che alimenta le condutture da cui partono gli impianti delle immense distese di terreno in cui si coltivano frutti e verdure venduti e mangiati sulle tavole della Campania e di tutta Italia. Proprio questa mattina è prevista una nuova trivellazione sotto al parcheggio: la zona maggiormente indiziata dagli investigatori come “tomba” di rifiuti. (di Matteo Giuliani)
