Bari, esplode fabbrica di fuochi d’artificio alle porte della città: sette morti e quattro feriti

L’esplosione intorno alle 12.30 nello stabilimento della ditta Bruscella a Modugno: la deflagrazione ha fatto tremare le finestre di abitazioni lontane chilometri. Nel 1959 nove morti nella stessa azienda

 Prima uno scoppio in un furgone carico di fuochi d’artificio, poi altre esplosioni a catena in tutta la fabbrica che diventa un rogo mentre le fiamme si propagano anche a un bosco vicino. E’ arrivata così la morte per sette persone che lavoravano nella fabbrica di fuochi di artificio Bruscella Fireworks alla periferia di Modugno, a due passi da Bari. Fra le vittime ci sono anche due indiani e un albanese. Quattro feriti, tre quelli gravi.

Fra quanti sono stati ricoverati in ospedale anche uno dei titolari della ditta, Michele Bruscella, di 43 anni, che ha ustioni sull’85 per cento del corpo ed è ricoverato nel centro grandi ustionati di Brindisi. Due suoi fratelli, co-titolari dell’azienda, Antonio e Vincenzo, erano in fabbrica al momento dell’esplosione: il primo è rimasto illeso, l’altro ha riportato ferite lievi. Illesa anche un’altra sorella, Angela, che lavorava nell’amministrazione, ma fra le vittime ci sarebbe suo marito che si trovava lì per caso. La tragedia è avvenuta attorno a mezzogiorno, mentre in fabbrica si lavorava a pieno regime per preparare i fuochi destinati alle feste patronali che si susseguono in questo periodo in Puglia. L’esplosione è stata tremenda e ha provocato un boato che è stato sentito anche nei paesi vicini. Tanto che alcuni testimoni hanno pensato a un terremoto o al crollo di un palazzo.

Le macerie, così come anche alcune delle vittime, sono state proiettate a decine di metri di distanza. La serie di esplosioni a catena ha causato il crollo della fabbrica, che è andata completamente distrutta: ci sono volute ore perché fossero raggiungibili i corpi carbonizzati degli operai. Lo spostamento d’aria ha investito anche un vicino centro sportivo in cui una settantina di bambini partecipavano a un campo estivo. Il campo è stato evacuato: sono caduti quadri e alcune suppellettili, ma ai piccoli non è successo niente.

Mentre si soccorrevano i superstiti e si faceva la conta dei morti, gli artificieri hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona provocando esplosioni controllate del materiale depositato nella fabbrica. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia e carabinieri, personale della Protezione civile e del 118. Sono arrivati subito anche i sindaci di Modugno, Nicola Magrone e della città metropolitana, Antonio Decaro, seguiti poi dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Bisognerà attendere per capire la dinamica del’incidente. Il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, che ha coordinato i lavori sul posto, ha anticipato che bisognerà aspettare 24 ore per poter accedere al luogo della esplosione e fare i rilievi.

La tragedia ha suscitato cordoglio unanime nel mondo politico e sindacale. Fra tutti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il “suo profondo dolore” per le vittime della grave esplosione e si è augurato che “si faccia al più presto piena luce sulla dinamica dell’incidente”. La Bruscella Fireworks, azienda a conduzione di familiare, è attiva da attiva da generazioni ed è molto nota. Fornisce fuochi d’artificio per le feste di tutta Italia. Nel 1959 era stata completamente ricostruita dopo una esplosione analoga in cui persero la vita nove persone.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.