CARO C.T.U. COSÌ NON SI PUÒ LAVORARE PIÙ

Pubblicata in G.U. lo scorso 20 Agosto, la Legge di conversione n° 132/2015, del D.L n° 83/2015 recante “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”, apporta rilevanti novità e modifiche ad alcune norme del codice di procedura civile ed alle disposizioni che regolano il deposto telematico degli atti processuali.

 Nello specifico, per il CTU, oltre ai riconfermati aggiornamenti che riguardano la determinazione del valore del bene oggetto di procedimento esecutivo (rif. art. 13 D.L. n° 83 del 27 giugno 2015) e le modalità di conferimento incarico, l’art.161 della legge di conversione, prevede anche che “Il compenso dell’esperto o dello stimatore nominato dal giudice o dall’ufficiale giudiziario è calcolato sulla base del prezzo ricavato dalla vendita. Prima della vendita non possono essere liquidati acconti in misura superiore al cinquanta per cento del compenso calcolato sulla base del valore di stima”.

In sostanza l’ausiliario del Giudice dell’Esecuzione, potrà richiedere un acconto massimo pari al 50% del compenso (applicando l’art.13 delle tabelle allegate al D.M. 30/05/2002) determinato sulla base del valore di stima dell’immobile. A vendita avvenuta, il compenso complessivo dell’esperto sarà, invece, calcolato in base al prezzo ricavato dalla vendita dell’immobile.

Pertanto, oltre alle restrizioni economiche applicate ai compensi previsti per il Consulente d’Ufficio, aumentano anche i tempi di riscossione del saldo della parcella dovuta, per il quale si dovrà attendere l’avvenuta alienazione del bene e, nel caso di trasferimenti di proprietà a prezzi inferiori al valore di stima originario, si paventa il rischio di un rimborso parziale dell’acconto ricevuto o di un saldo miserrimo.

Appare dunque evidente che ad un carico di responsabilità sempre consistente in capo all’esperto venga a corrispondere un’ulteriore mortificazione delle competenze e della professionalità dello stesso: oltre ai mortificanti compensi commisurati al tempo (i ben noti Euro 8,15 a vacazione ovvero Euro 4,08 all’ora) anche i compensi per la perizia o la consulenza in materia di estimo diventano un’obolo decisamente poco gratificante.

Tratto da: ingegneridicapitanata.it

PUBBLICITA’


PROGETTO ALBATROS SAFETY

www.progettoalbatros.net Software per la valutazione dei rischi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e per la formazione dei lavoratori semplice e completo.


About Mario Ferraioli 4038 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.