Come gestire l’aggiornamento della formazione in Azienda

Digitalizzazione, tempestività ed efficacia sono la risposta all’evoluzione della formazione, in linea con le novità normative

La formazione, e il suo continuo aggiornamento, costituisce una delle più importanti misure di prevenzione e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Negli ultimi anni ci sono state importanti modifiche alla normativa relativa alla sicurezza sul lavoro.

In particolare, nuovi obblighi formativi per le figure del preposto alla sicurezza e per il datore di lavoro prevendendo una rivisitazione dell’intero apparato formativo per i lavoratori ed i dirigenti.

La legge 215/2021 (di conversione del Decreto 146/2021), ha introdotto rilevanti novità in tema di formazione per sicurezza in azienda, modificando alcuni aspetti del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro.

Tra le più importanti, quella relativa alla formazione sulla sicurezza del preposto, prevista dall’art 37 del D.lgs 81/08.

Tra le modifiche introdotte, è prevista una stretta sulla cadenza della formazione di aggiornamento per i preposti che dovrà ora avvenire ogni 2 anni (prima ogni 5 anni) e si dispone che tutte le attività formative a loro riferite dovranno svolgersi in presenza.

Inoltre, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome adotterà, nel 2023, un Accordo in cui modificherà alcune delle precedenti regole in materia di formazione, definendo:

  • durata, contenuti minimi e modalità della formazione obbligatoria
  • modalità di verifica finale di apprendimento obbligatoria rispetto a percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 Per quanto riguarda i corsi di formazione base e aggiornamento dei preposti, le modifiche diventeranno operative con gli Accordi Stato-Regioni. Ad oggi non sono ancora stati siglati, quindi per il momento, continua ad applicarsi l’accordo vigente.

Anche la formazione degli addetti antincendio è stata oggetto di aggiornamento.

Infatti, il D.M. 2/9/2021, all’art. 5, riporta che la frequenza di questi specifici corsi di aggiornamento hanno cadenza almeno quinquennale. Il decreto, inoltre, definisce i requisiti dei docenti dei corsi antincendio, l’inquadramento didattico e le indicazioni per la transizione alla nuova formazione, definendo che i corsi già programmati saranno considerati validi se svolti entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto.

In questo contesto, si inserisce anche l’aggiornamento previsto dal D.Lgs. 203/2022 (che corregge il D.Lgs. 101/2020), recante norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Le principali modifiche introdotte dal suddetto decreto (art. 23, art.24) riguardano la formazione obbligatoria sulla sicurezza dalle radiazioni ionizzanti dei dirigenti, preposti e lavoratori, che passa da una frequenza di aggiornamento triennale a quinquennale. Tale formazione è da ritenersi integrativa rispetto a quella prevista dall’art. 37, c. 7, del D.lgs 81/08, per gli aspetti inerenti al rischio di esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Alla luce di queste novità normative, appare evidente che la gestione dei processi formativi in Azienda, richiede un approccio strutturato e l’uso di soluzioni che siano in grado di adattarsi dinamicamente a evoluzioni e aggiornamenti.

La gestione tradizionale di questi aspetti non può garantire in modo tempestivo e flessibile, l’aggiornamento, il governo ed il controllo di attività, periodicità e scadenze, nel rispetto della normativa, in continua evoluzione.

Per tale ragione, in ambito HSE, è sempre più necessario l’utilizzo di strumenti nuovi, evoluti e digitali, che permettano alle aziende e ai responsabili HSE di agire immediatamente ed efficacemente, attraverso l’informatizzazione dei processi.

(Fonte)

About Mario Ferraioli 4034 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.