Decreti edilizia, più sicurezza nei cantieri e un freno ai costi dei materiali edili

In arrivo nuovi provvedimenti dal ministero del Lavoro e dal ministero dalle Infrastrutture. Andrea Orlando: “Nell’arco della prossima settimana arriveremo alla definizione di un decreto che introdurrà un Durc di congruità”. Ed Enrico Giovannini lancia una norma sulla revisione dei prezzi

In arrivo due decreti sull’edilizia: uno dal ministero del Lavoro, l’altro dalle Infrastrutture. Più sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro e un freno ai costi dei materiali spinti dal rialzo delle materie prime i temi al centro dei due provvedimenti.

Con l’arrivo del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) di congruità verrà inserito uno nuovo strumento per contrastare il lavoro nero e irregolare, richiedendo alle imprese di attestare la congruità dell’incidenza della manodopera sull’intervento

“Nell’arco della prossima settimana arriveremo alla definizione di un decreto che introdurrà un Durc di congruità“, ha già dichiarato il ministro del Lavoro Andrea Orlando

Il nuovo documento, ha spiegato Orlando, “chiarisce quante persone sono necessarie a realizzare una determinata opera

Il settore dell’edilizia, spinto anche dal Superbonus al 110%, sta raccogliendo “frutti dal punto di vista economico positivi – ha aggiunto il ministro del Lavoro – c’è una crescita sia del fatturato sia dell’occupazione, però quello è un settore a grandissimo rischio

Oltre al documento unico di regolarità contributiva (Durc), bisognerà inoltre garantire sicurezza rispetto delle norme e dei contratti

Il nuovo strumento introdotto con la legge di conversione del decreto Semplificazioni di settembre 2020 e previsto allora anche da un accordo tra le parti sociali dell’edilizia, è pronto per diventare operativo

Nell’altro decreto legge, su cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, si dovrebbe parlare dei prezzi dei materiali

Nel decreto dovrebbe rientrare una norma sulla revisione dei prezzi dei materiali edili per le opere pubbliche con contratti in corso

La nuova misura dovrebbe essere temporanea e con l’obiettivo di alleviare gli effetti dell’aumento dei prezzi delle materie prime sulle ditte appaltatrici

Si attendono anche misure operative per l’utilizzazione del Fondo complementare al Pnrr da 30,6 miliardi per ulteriori investimenti

Nei prossimi giorni saranno fatti infine i nomi dei nuovi commissari per sbloccare altre 40 opere, per un valore di circa 13 miliardi. Un nuovo elenco dopo il primo decreto con cui il 16 aprile scorso sono stati nominati i 29 commissari straordinari delle 57 opere pubbliche, per un valore di circa 83 miliardi di euro

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.