Droni per il Superbonus: i vantaggi della tecnologia per l’edilizia

La tecnologia viene ancora una volta in aiuto all’uomo. Nel caso dei droni, in edilizia sono strumenti utili per molti interventi di ispezione, particolarmente preziosi oggi col Superbonus

droni per il Superbonus possono essere uno strumento determinante per svolgere molti servizi oggi possibili con tecniche costose oltre che complesse. Che i droni in edilizia fossero preziosi già si sapeva- . Oggi però con la necessità di eseguire asseverazioni e altri interventi utili per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica assolve pienamente la possibilità di ottenere i dati necessari per sviluppare le pratiche necessarie per le pratiche legate al super ecobonus 110.

«In generale si lavora su tre fronti, che sono poi le macro applicazioni principali che si ha nell’edilizia: ispezioni, termografie, rilievi», spiega Alessandro Farina, amministratore di Dasù, impresa specializzata in servizi professionali con droni per l’edilizia.

Droni per il Superbonus: i servizi possibili

Andiamo allora a elencare i servizi che possono svolgere i droni per gli interventi in edilizia. «Il primo servizio riguarda le ispezioni: fatte col drone comportano benefici in termini di sicurezza, economia e qualità. L’ispezione col drone è quasi sempre migliorativa rispetto alle tecniche tradizionali. I motivi sono diversi: questa tecnologia permette di avere una visibilità su determinate parti difficilmente accessibili in altro modo. Inoltre, è decisamente più sicuro: il drone non richiede l’intervento di un tecnico, con tutti i rischi evitati che comporta non dover intervenire di persona».

Infine è più economico: «l’esborso necessario per portare un addetto in altezza (su cestello o mediante piattaforma aerea) per l’ispezione è molto più alto che usare un drone», sottolinea Farina.

osservazione di tetto con drone

Ispezione di un tetto con drone

L’apparecchiatura volante ha poi un ulteriore vantaggio: la possibilità di svolgere riprese video o fotografiche con un dettaglio e sfruttando anche angolature impensabili a una persona.

«Il secondo campo di applicazione dei droni per il Superbonus è la termografia in edilizia, spesso usata per verificare lo stato delle facciate ed eventuali ammaloramenti. Il drone interviene in quest’ambito nei punti in cui da terra non è possibile arrivare».

Il terzo fronte, forse il più importante, è il rilievo. «Il drone è uno strumento che permette di elevare in altezza strumenti già disponibili (fotocamera, termocamera, Lidar) con costi decisamente inferiori a quelli di un elicottero o di un aereo per svolgere l’aerofotogrammetria.- rileva ancora Farina –. È in grado di garantire immagini e informazioni utili a software dedicati alla creazione di un modello 3D da una nuvola di punti, base ideale anche per il BIM».

Ogni intervento edilizio su un edificio esistente deve partire dal rilievo dello stato di fatto. Oggi, è possibile contare su tecnologie tali da ottimizzare l’intero processo di rilievo e restituzione del manufatto edilizio tramite la creazione di modelli 3D. Tra questi, laser scanner, Scan to BIM e appunto la aerofotogrammetria. Il drone ha il vantaggio in edilizia di svolgere un lavoro di rilievo potendo andare a visionare parti difficilmente visibili o accessibili.

Rilievo 3d con drone

Rilievo 3d con drone

Resta da comprendere oggi l’impiego dei droni in edilizia- . Sono ancora poche le realtà aziendali specializzate, come pure i professionisti che impiegano queste tecnologie per impieghi di progettazione. Ma le opportunità che aprono sono notevoli, ancor più nel futuro quando l’evoluzione tecnologica permetterà di contare su macchine ancora più performanti.

Certificato di idoneità statica

Oltre che i droni per il Superbonus, questi mezzi sono importanti anche per i certificati di idoneità Statica (CIS). Il regolamento edilizio del Comune di Milano ha reso obbligatorio per gli edifici con più di 50 anni di vita l’ottenimento del CIS. È un documento che viene redatto per attestare la sicurezza delle strutture di un fabbricato. Non solo: esso è necessario per mantenere l’agibilità dei locali, sia per utilizzarli e viverli, sia per non comprometterne la compravendita.

Drone per la verifica palazzo Mezzanotte

Drone per la verifica palazzo Mezzanotte a Milano

«Il cosiddetto “primo livello” di indagine si basa sullo stato di fatto del fabbricato, ovvero sullo storico dell’edificio e, soprattutto, sull’indagine visiva delle sue condizioni. Il lavoro all’interno viene facilmente eseguito con semplici visite ai locali, ma per gli esterni? Ecco l’utilità del drone, sotto forma di strumento capace di scattare centinaia di immagini ad alta definizione di ogni angolo del condominio che forniscono così un grande supporto tecnico».

L’impresa Dasù, tra l’altro, è forse l’unica in Italia a proporre questo servizio. «Il CIS non viene ottenuto tramite l’impiego di tecnologia specifica di misurazione, come la sensoristica, ma è affidato esclusivamente all’analisi visiva di un addetto ai lavori. In questo modo, però, è difficile avere una visibilità completa dello stabile, quindi non è possibile eseguirla in modo ottimale se non in tre modi: con un addetto posto in altezza, mediante l’impiego di un cestello o piattaforma aerea oppure – molto più agevolmente ed economicamente- con l’ausilio di uno strumento come un drone che permette un’analisi accurata. La nostra azienda offre proprio la possibilità di documentare al dettaglio, fornendo al tecnico la giusta base di informazioni», conclude Farina. (Fonte)

About Mario Ferraioli 4038 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.