FISCO: Nuovo Conto Termico, GSE e AIEL a confronto per il catalogo delle apparecchiature domestiche

1136605nuovo-conto-termicoApparecchiature domestiche, serre, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o riscaldamento di serre e fabbricati esistenti con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomassa e biomassa autoprodotta. Questi alcuni dei temi per i quali sono stati chiesti dei chiarimenti nell’ambito del Nuovo Conto Termico, durante l’incontro avvenuto di recente tra il gestore dei Servizi Energetici (GSE) e AIEL, l’Associazione Italiana per le Energie Agroforestali.

In particolare, l’associazione ha chiesto al GSE chiarimenti rispetto ai criteri applicativi da adottare in merito alla definizione, pubblicazione e aggiornamento del catalogo degli apparecchi domestici e ha avanzato proposte relativamente alla regolamentazione di alcuni aspetti che si spera vengano recepiti dalle nuove Regole Applicative.

A detta del GSE il catalogo delle apparecchiature domestiche, nella prima fase, conterrà gli apparecchi che finora risultano noti al GSE perché oggetto di qualifica per l’accesso al Vecchio Conto Termico, che presentino certificati di prodotto in corso di validità e che rispettino i requisiti del nuovo decreto. È comunque opportuno, per il futuro, individuare dei criteri di aggiornamento del catalogo.

Si richiede, inoltre, che i produttori di apparecchi conformi ai requisiti del Conto Termico inviino al GSE i riferimenti relativi ai propri prodotti, così che possano essere inseriti nel catalogo. Il GSE potrà rendere disponibile in Open Data dei report specifici che permettano ai produttori di riconoscersi nel catalogo esistente.

Per quanto riguarda gli interventi incentivabili in ambito di serre, invece, l’Associazione propone al GSE di valutare l’esistenza della serra non sulla base dei dati catastali, ma del fascicolo aziendale.

Si è parlato poi, durante l’incontro, dei criteri di ammissibilità degli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o riscaldamento di serre e fabbricati esistenti con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomassa.

Il Conto Termico prescrive che, per quanto riguarda i generatori alimentati da biomassa con potenza termica nominale inferiore o uguale a 500 kWt, la caldaia sia certificata in classe 5, in conformità alla UNI EN 303-5:2012. Il certificato di prodotto fa riferimento ai biocombustibili di prova (Tabella 7 della norma).

Le Regole Applicative relative a questo tipo di caldaie, però, prevedono che possano essere utilizzate anche altre biomasse combustibili, purchè previste tra quelle indicate dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., parte quinta, allegato X, parte II, sezione 4, ma solo nel caso in cui vengano comunque rispettati i limiti di emissione in atmosfera della Tabella 28.

Per dimostrare il rispetto dei limiti di emissione della Tabella 28, AIEL propone lacertificazione dell’impianto in opera.

Relativamente alla biomassa autoprodotta, infine, le Regole Applicative dispongono che la biomassa impiegata come combustibile può essere autoprodotta a condizione che il Soggetto Responsabile sia un imprenditore agricolo forestale; un conduttore di boschi o terreni agricoli; un’impresa nel settore boschivo iscritta agli elenchi regionali/provinciali o un assegnatario di uso civico di legnatico. (FONTE: EXPOCLIMA.IT)

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.