Il Sistema a Cappotto e il comportamento estivo dell’involucro

Elevati livelli di isolamento termico permettono di ridurre del 50% il consumo degli impianti di climatizzazione. I risultati dello studio sulle performance dei Sistemi di Isolamento a Cappotto rispetto al comportamento estivo dell’involucro

cappotto

Con l’approvazione del Decreto Legge 63/2013 per le misure di risparmio energetico in edilizia, sono state prorogate le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. con un potenziamento del regime di detrazione innalzato fino al 65%. E’ stata confermata anche la detrazione fiscale per i lavori diristrutturazione di immobili con un’aliquota del 55%.

Il DL 63/13 contiene inoltre le norme di recepimento della Direttiva europea 2010/31/UE in materia di prestazioni energetiche degli edifici, delineando una nuova metodologia nazionale di calcolo e definendo i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici. Queste misure assumono un significato particolarmente importante per tutti i proprietari di immobili a cui viene data la possibilità di massimizzare il proprio investimento qualora intraprendano la scelta di effettuare interventi di riqualificazione energetica, fra cui uno dei più efficaci è proprio l’isolamento termico mediante il sistema a cappotto.

Cortexa, il consorzio per la cultura del Sistema a Cappotto, ha redatto e pubblicato un approfondito studio, sviluppato attraverso una serie di simulazioni analitiche, incentrato sull’analisi e la valutazione degli effetti dell’isolamento termico sul fabbisogno energetico degli edifici e quindi sui consumi per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti abitativi in diverse località europee.

I risultati dimostrano che, con l’installazione di un efficace isolamento, si riducono i consumi di combustibile nel periodo invernale del 90% nelle zone del nord Europa e dell’80% nei climi mediterranei. I test effettuati nel periodo estivo si rivelano altrettanto interessanti e meno attesi dalla pubblica opinione: è stato riscontrato infatti che elevati livelli di isolamento termico permettono nelle stagioni calde di ridurre del 50% il numero di frigorie e quindi dimezzare il consumo elettrico degli impianti di climatizzazione, aumentando inoltre il livello di comfortall’interno degli ambienti abitativi, che mantengono una temperatura gradevole inferiore ai 25 °C per un numero di ore annue nettamente superiore rispetto ad edifici non isolati.

Dai test effettuati emerge come il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto sia lasoluzione tecnica ideale e più efficace per mantenere fresca e confortevole l’abitazione nel periodo estivo. Queste conclusioni sono facilmente verificabili con qualche semplice modellazione secondo la En 13786, norma di riferimento per ilcomportamento estivo dell’involucro, in base alle quali si dimostra l’efficacia delle prestazioni di una parete esterna ibrida, ovvero realizzata abbinando materiali pesanti, idonei ad attenuare le oscillazioni della temperatura interna, a materiali isolanti efficaci per la loro capacità di ridurre la trasmittanza termica della parete, ovvero di attenuare il flusso termico che attraversa la parete nell’arco delle 24 ore. Anche laposizione reciproca dei due materiali è fondamentale ai fini dei risultati di isolamento: per poter ottimizzare le prestazioni dei materiali è necessario che l’isolante sia posto esternamente rispetto al materiale pesante, ed è per questo che il sistema di isolamento a cappotto si configura come la soluzione costruttiva più efficace. Inoltre, per una valutazione complessiva del comportamento estivo dell’involucro, non devono essere tralasciati gli aspetti di ventilazione e di ombreggiamento, fondamentali per evitare un eccessivo surriscaldamento degli ambienti e delle strutture.

La normativa non prende in considerazione altri aspetti che hanno invece una certa influenza sull’aspetto energetico, come ad esempio il colore delle facciate. Da questo punto di vista è consigliabile la scelta di colori chiari o in alternativa colori a base di pigmenti freddi in modo da avere minori temperature superficiali in parete. Per un’ottimale prestazione del sistema a cappotto, durante le ore estive, Cortexa consiglia l’utilizzo di colori con un indice di riflessione IR superiore al 30%.

In conclusione, una corretta progettazione della parete opaca è la base su cui lavorare per realizzare edifici economici e confortevoli: la presenza di un buon involucro garantisce il raggiungimento di determinate prestazioni. Il cappotto è un sistema che sfrutta al meglio le prestazioni dei singoli materiali, ne semplifica la posa e risolve l’effetto dei ponti termici, riducendo la manodopera e le problematiche in cantiere. Inoltre, sfruttando al massimo le qualità dei materiali, rende tendenzialmente irrilevante la massa superficiale dell’isolante utilizzato, oltre ad annullare il rischio di condensa interstiziale.

Da vari studi condotti sul tema è possibile considerare l’isolamento termico di un involucro la soluzione che permette maggior beneficio sia in termini di risparmioconseguito, che di ritorno dell’investimento rispetto ad altre tipologie di intervento che possono risultare in una prima fase più economiche ma si rivelano meno efficaci a livello complessivo.

È infine sempre utile ricordare che con i Sistemi di Isolamento Termico a Cappottosi possono realizzare nuovi edifici energeticamente efficienti ma anche e soprattutto riqualificare costruzioni esistenti valorizzandone le prestazioni energetiche senza dover rinunciare alla libertà di progettazione estetica.

CONSULENZA ____________________________________________________________________________

Richiedi consulenza su questo argomento, contattaci al n. 320.0477218 oppure inviaci un’email selezionando RICHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA

About Mario Ferraioli 4033 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.