Indumenti da lavoro: chi li deve lavare?!?

Capita spesso che lavaggio degli “indumenti da lavoro” sia affidato ai singoli lavoratori presso la propria abitazione e con l’utilizzo della propria lavatrice domestica. E’ una prassi corretta? Risponde a quanto previsto dalla normativa vigente?

Indumenti da lavoro: sono DPI?

indumenti da lavoro

L’art. 74, comma 1, del D.lgs. 81/2008 definisce, come dispositivo di protezione individuale (DPI), “qualunque attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro”.

Ne deriva che un indumento da lavoro, se viene indossato con lo scopo di proteggere il lavoratore dal contatto con agenti chimici e/o biologici pericolosi, deve essere considerato come un DPI.

A chi spetta l’obbligo di lavaggio degli indumenti da lavoro?

Il D.lgs. 81/2008 è molto vago al riguardo. Infatti, l’art. 77, comma 4, stabilisce che “il datore di lavoro mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni di igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante”. Non si parla in modo specifico del lavaggio dei DPI ma se i DPI sono indumenti, igiene e manutenzione si ottengono sostanzialmente con il lavaggio.

Esiste, però, una Circolare del Ministero del Lavoro 26/04/1999, n.34 nella quale si precisa che è compito del datore di lavoro provvedere alla “pulizia” dei DPI e stabilirne la periodicità. Tale pulizia può essere effettuata direttamente all’interno dell’azienda (in questo caso il datore di lavoro deve tener conto anche dei rischi connessi alla manipolazione e al trattamento di detti indumenti) oppure ricorrendo ad imprese esterne specializzate.

La Corte di Cassazione, inoltre, ha emesso diverse sentenze con le quali sottolineano che l’obbligo del lavaggio degli indumenti da lavoro è in capo al datore di lavoro. Ad esempio, con la sentenza n.8585 del 28/04/2015, la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha condannato l’azienda al risarcimento dei danni relativi al lavaggio degli indumenti di lavoro riconoscendo che “se il lavaggio è indispensabile per mantenere gli indumenti di lavoro in stato di efficienza, tale onere non può essere in capo al lavoratore ma al datore di lavoro” in quanto è il datore di lavoro il destinatario degli obblighi previsti dalle disposizioni di legge.

Concludendo, a nostro giudizio e coerentemente con quanto riportato sopra, l’obbligo del lavaggio degli indumenti da lavoro, in particolare quando sono da considerarsi DPI, risulta in capo al datore di lavoro.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.