Inquinamento ambientale, denunciati amministratori e tecnici comunali

Tre persone, amministratori e tecnici del Comune di Crosia (Cs) e gestori dell’impianto di depurazione comunale, sono stati denunciati dai Carabinieri Forestale di Rossano.

Dovranno rispondere a vario titolo dei reati di inquinamento ambientale, scarico abusivo, deturpamento di bellezze naturali e distruzione di habitat. La denuncia è scattata a seguito di un controllo lungo gli argini del fiume Trionto che ha constatato la presenza al suo interno di ingenti quantitiativi di reflui maleodoranti i quali, dopo aver percorso una lunghezza di quasi due chilometri si riversavano direttamente nel mar Ionio all’altezza della località “Pantano Martucci” nel Comune di Corigliano-Rossano. La fonte d’ inquinamento è stata individuata a monte ed in particolare dallo scarico proveniente dal vicino depuratore ricadente nel Comune di Crosia che a causa del carico urbanistico post realizzazione non riesce a garantire un idoneo trattamento dei reflui.
L’impianto, già posto sotto sequestro negli anni scorsi, nella stagione estiva risulta sottodimensionato e la parte esistente risulta non adeguatamente funzionale nelle diverse sezioni del processo di depurazione che risulta così inidoneo. Per questo motivo vengono introdotti abusivamente ingenti quantitativi di reflui “tale e quali” allo stato liquido e solido dall’impianto di depurazione comunale “Pantano Martucci” di Crosia in una area come la “Fiumara Trionto”, dichiarata sito di interesse comunitario (SIC).

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Non vi è, inoltre, al riguardo, sottolineano gli inquirenti, nessuna autorizzazione o parere vincolante di valutazione di incidenza ambientale trattandosi di zona ricadente in tale sito. Si è pertanto accertato che le immissione dei reflui nel corpo recettore, quasi ininterrotte, sono assolutamente insufficienti a garantire il processo di trattamento depurativo dei reflui che giungono all’impianto dalla rete fognaria pubblica cagionando un significativo deterioramento del fiume Trionto , oggi allo stato in secca, pertanto vi scorre solo scarico fognario per mancanza di processo di trattamento.
Secondo i rilievi effettuati, l’intensità dell’ attività di scarico e il perdurare del fenomeno di inquinamento hanno già prodotto una incidenza sull’ecosistema protetto della Fiumara Trionto e un conseguente danneggiamento ed alterazione dell’equilibrio chimico-fisico e biologico del corso d’acqua determinando il deterioramento dell’ecosistema fluviale e compromettendone lo stato di conservazione”.(fonte)

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.