LA SICUREZZA PERCEPITA DAI LAVORATORI: i dati Istat

 Il 15 aprile 2015 l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) ha pubblicato i dati riferiti all’indagine sulla sicurezza percepita dai lavoratori sul luogo di lavoro, riferita all’elaborazione di informazioni ottenute nel 2013. L’indagine è stata condotta su di un campione di 20.000 famiglie e 50.000 individui, preso in oggetto per una serie di ricerche ai fini statistici riguardanti alcuni “aspetti della vita quotidiana”, al fine di comprendere le abitudini e le difficoltà incontrate ogni giorno dai cittadini italiani.

dati istat sicurezza sul lavoro

Quanti infortuni?

714mila sono le persone che hanno denunciato un infortunio sul lavoro (o nel tragitto per recarsi sul luogo di lavoro) nel 2013, un dato fortunatamente in continuo calo negli anni (937mila nel 2007, 870mila nel 2008 e 740mila nel 2012) rappresentante il 2,9% dei lavoratori occupati stabilmente o meno nei dodici mesi presi in esame. Se questo dato può risultare relativamente incoraggiante, ancora difficile da discutere è quello seguentemente riportato: 2 milioni 282 mila persone dichiarano di soffrire di disturbi fisici correlati o aggravati dal proprio lavoro e/o condizione lavorativa. Il 5,4% dei lavoratori occupati, un dato anche questo in calo rispetto al 2007 (6,9%), ma ugualmente preoccupante. Il dato emerge maggiore negli uomini che nelle donne e, più in generale, negli italiani che negli stranieri.

In che misura la sicurezza viene percepita dai lavoratori?

Ma il dato che è maggiormente interessante e, forse, rappresentativo, riguarda la sicurezza “percepita”, ovvero la sensazione che un lavoratore prova sul luogo di lavoro. Quanto è sicuro il luogo di lavoro, la sua attitudine lavorativa, i movimenti che gli vengono richiesti, come giudica lui stesso questi campi?  Secondo l’Istat: “Oltre 17 milioni di occupati (il 76,6% del totale) percepiscono nello svolgimento del proprio lavoro la presenza di almeno un fattore di rischio per la salute; il 74,7% si sente esposto ad almeno un fattore di rischio fisico (degli 8 indagati) mentre il 27,0% ad almeno uno dei fattori di rischio psicologico (dei 3 indagati)“. Tuttavia, pur percependo la possibilità di un rischio, maggiore o minore, pur dichiarando problemi di salute connessi all’attività lavorativa, è alta la percentuale di lavoratori che non ha fatto alcun giorno di assenza per tale ragione, ben il 52,9%.

Le statistiche parlano di una sempre migliore sicurezza sul posto di lavoro, ma di una forte mancanza di sicurezza percepita. Tuttavia non sono previste al momento nuove azioni del legislatore riguardanti questo campo, eccezione fatta per due commi del Jobs Act  che prevedono l’approvazione di decreti legislativi volti a semplificare gli adempimenti a carico di cittadini e imprese in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, oltre che una razionalizzazione dell’attività ispettiva, attraverso l’istituzione di una Agenzia unica per le ispezioni del lavoro.

PUBBLICITA’


PROGETTO ALBATROS SAFETY

www.progettoalbatros.net Software per la valutazione dei rischi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e per la formazione dei lavoratori semplice e completo.


 

About Mario Ferraioli 4032 Articles
MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.