Manovra: OGGI il nuovo tavolo al ministero dell’Economia, focus sul taglio delle aliquote Irpef

Corte dei Conti in audizione in commissione Bilancio: misure sulle pensioni “non del tutto positive”

Si è aggiornato questa mattina alle 8 il tavolo al Ministero dell’Economia e delle Finanze sul taglio delle tasse. L’incontro tra il ministro dell’Economia, Daniele Franco, e i responsabili economici dei partiti di maggioranza è durato circa tre ore. Secondo quanto viene riferito si sta ragionando sul taglio delle aliquote Irpef ma si attendono altre simulazioni con le relative ricadute. Corte dei Conti: misure pensioni non del tutto positive La valutazione complessiva sulle misure in materia pensionistica contenute nella manovra “non è del tutto positiva”. Anche se “si conferma la piena adesione al principio contributivo, non si rimuove la forte incertezza che si è determinata nel sistema a seguito delle misure recate dal dl 4/2019”, ovvero con Quota 100. Lo afferma la Corte dei Conti che, in audizione sulla Legge di bilancio, auspica la proroga dell’Ape (Anticipo pensionistico) con un allargamento della platea e ritiene necessario affrontare “su base strutturale il tema di come garantire una maggiore flessibilità preservando le caratteristiche proprie del sistema contributivo”. Bankitalia: valutare efficacia delle misure sul Reddito di cittadinanza “Il reddito di cittadinanza ha avuto un impatto più che sulla povertà sulle condizioni di disagio rilevante. In manovra sono previste misure per rafforzare i controlli a posteriori, ma il problema è che si arriva tardi. Ci sono anche controlli ex ante, bisognerà vedere se le misure saranno sufficienti ad evitare abusi”. Lo ha detto Fabrizio Balassone, capo del servizio Struttura economica della Banca d’Italia, nel rispondere alle domande in audizione sulla manovra in commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato. “Un po’ è difficile controllare alcune cose, come il ramo di politica attiva. L’offerta congrua è sfuggente come concetto e rende più difficile i controlli”, ha ribadito. Ufficio parlamentare di bilancio: stima pil 2021 +6,3% “Secondo le stime effettuate con i modelli di breve termine dell’Upb (Ufficio parlamentare di bilancio, ndr) nel quarto trimestre del 2021, nell’ipotesi di assenza di nuove restrizioni, il Pil si espanderebbe in termini congiunturali poco al di sotto di un punto percentuale. Considerando una crescita dello 0,7% la variazione del Pil nel complesso del 2021 sarebbe del 6,3% e si renderebbe possibile il rientro sui livelli di attività precedenti al Covid-19 già dal prossimo inverno; se anche negli ultimi tre mesi dell’anno la crescita economica fosse nulla la variazione del Pil nel 2021 sarebbe comunque del 6,1%, quindi appena superiore all’obiettivo del Governo”. Lo ha riferito il presidente dell’Upb Giuseppe Pisauro in audizione sulla Manovra.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.