Opere incompiute, il lungo elenco della vergogna

Sono ancora 649, in tutta Italia, le strutture non finite: strade, scuole, parcheggi

È un lungo elenco di 649 voci l’aggiornamento dell’Anagrafe delle opere pubbliche incompiute di interesse nazionale, cui mancano ancora all’appello i numeri 2015 della Sicilia, che a fine dell’anno scorso aveva 67 cantieri ancora in stand by. Parcheggi, palazzetti dello sport, palestre e piscine, ma anche interventi contro il dissesto idrogeologico, edilizia sociale, scuole, tratti stradali o eliminazione di passaggi a livello.

Passi avanti comunque ne sono stati fatti, visto che nel 2014 le opere incompiute segnalate erano complessivamente 692 (comprese 35 dello stesso ministero, che sono diventate 40 quest’anno). E ora nuovo impulso potrebbe arrivare da una cabina di regia ad hoc annunciata dal ministro Graziano Delrio: “Ora – ha detto – dobbiamo andare oltre la stesura dell’elenco e istituire a cura del ministero un’apposita task force che, così come avvenuto con l’Agenzia della Coesione per i Fondi europei, segua punto per punto le opere meritevoli di essere completate”.

Scorrendo gli elenchi forniti dalle amministrazioni locali, solo la provincia autonoma di Trento non ha segnalato alcuna opera che ancora attende di essere conclusa (Aosta solo una, come lo scorso anno), mentre al top della classifica delle Regioni con i cantieri ancora aperti si trova la Calabria, con 93 opere incompiute (erano 64 nel 2014). La seconda Regione con più opere in attesa è laPuglia, che allo stesso modo segna un aumento dei cantieri aperti rispetto allo scorso anno, quando erano 59, seguita dalla Sardegnache rispetto al 2014 ha portato a compimento almeno un’opera (68 lo scorso anno e 67 quest’anno). (ANSA)

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.