Sono stati condannati per aver aggredito pesantemente un geometra che aveva diretto i lavori di ristrutturazione in una palazzina di Rimini. Due cittadini di origine meridionale dovranno scontare rispettivamente 26 e 27 mesi di reclusione per una vicenda avvenuta nel luglio 2010. Le accuse nei loro confronti erano rapina aggravata in concorso e lesioni.
Archiviato ogni addebito invece nei confronti dei tre fratelli proprietari della palazzina, il cui coinvolgimento nella vicenda non è stato provato. Secondo quanto ricostruito dalla pubblica accusa, i due imputati aggredirono il professionista, arrivato a lavori conclusi con la fattura da pagare. Lo avrebbero afferrato da dietro, rompendogli gli occhiali con un pugno, per poi portargli via la cartellina con la pratica dei lavori e la fattura. Il geometra scappò dalla morsa dei due inquilini e salì in automobile, a questo punto fu lanciato un mattone verso la vettura, che infranse il lunotto senza fortunatamente colpire il conducente e la moglie, che lo aveva accompagnato, rimanendo però seduta all’interno del veicolo. Il geometra, assistito dall’avvocato Stefano Caroli, presentò denuncia contro gli aggressori.
