Rifiuti, al via il registro nazionale elettronico e la tracciabilità

La gestione dei rifiuti è in evoluzione: l’Albo nazionale gestori ambientali ha presentato alcune anticipazioni del vertice sull’ambiente che si terrà venerdì 7 giugno in Camera di Commercio a Napoli. L’Albo si candida ad alleggerire il Ministero dell’Ambiente di cui è emanazione gestendo tutte le attività del registro elettronico nazionale dei rifiuti e il nuovo sistema di tracciabilità con il passaggio dai formulari al formato elettronico.

Intanto i Gestori ambientali negli ultimi 5 anni hanno lavorato molto sulla semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazione per la gestione e il trasporto dei rifiuti: sono state eliminate norme non necessarie all’obiettivo di protezione dell’ambiente. Ad esempio chi ha il rilascio dell’autorizzazione al trasporto dei rifiuti speciali ha automaticamente anche quella per i rifiuti semplici. E’ stata istituita poi la nuova figura del 
responsabile tecnico per verificare la preparazione del soggetto gestore. L’albo ha recepito il sistema certificativo regionale uniformando le procedure: prima per trasportare i rifiuti dalla Campania alla Toscana occorrevano tre autorizzazioni e tre fideiussioni. Ora per ottenere un’autorizzazione sono sufficienti 40 giorni e l’albo pubblico 
monitora tutte le targhe autorizzate. Il processo di riforma avviato già da 5 anni si è concretizzato con il regolamento 120 del 2014 che fa risparmiare alle imprese 15 milioni di euro. “L’Albo Nazionale Gestori Ambientali si candida a gestire il registro elettronico nazionale dei rifiuti e la nuova tracciabilità. Siamo pronti – commenta Eugenio Onori, presidente nazionale Albo Gestori ambientali –  a partire alleggerendo così anche il ministero. Sono 20mila in Italia i trasportatori dei rifiuti, più 125mila imprese che operano in altri settori ma sono obbligati a trasportano in propri come le imprese edili”.

Ciro Fiola, presidente della Camera di commercio e della sezione regionale dell’Albo Gestori, sollecita “la creazione degli impianti intermedi: in Campania sono 8400 gli iscritti all’Albo di cui 2000 operatori professionali (bonificatori e trasportatori) e 6200 i trasportatori dei propri rifiuti. Al via la regolarizzazione degli ambulanti raccoglitori di ferro (per ora si sono regolarizzati in 50)”.

I costi per iscriversi all’Albo obbligatorio oscillano: si arriva a 1200 euro l’anno per grandi società di gestione municipale come l’Asìa di Napoli. Questi solo alcuni dei temi che saranno affrontati a Napoli, scelta per 
ospitare l’Assemblea Generale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali del Ministero dell’Ambiente, in occasione del suo 25esimo anno di attività il 7 giugno in Camera di Commercio con il Ministro dell’Ambiente Sergio 
Costa. Gli “stati generali” dell’Albo si snoderanno in una due giorni: il 6 (in sessione riservata) e il 7 giugno in sessione pubblica alla presenza delle istituzioni e della stampa: un confronto allargato ad altri enti territoriali che si occupano di ambiente e della sua tutela per tracciare un bilancio del lavoro del Comitato nazionale e delle Sezioni 
regionali per la programmazione futura.

Saranno presenti i delegati delle 21 sezioni (19 regionali e 2 provinciali delle Province autonome) a sostegno delle circa 155mila imprese iscritte (tra cui 20mila trasportatori professionisti e 124mila trasportatori dei propri rifiuti). Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola, introdurrà i lavori della sessione pubblica il Presidente dell’Albo Eugenio Onori. Tra gli invitati ad intervenire: il vicepresidente della giunta regionale della Campania nonché assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice, il Tenente Colonnello dei Carabinieri Fernando Maisto, il vicesegretario di Unioncamere Marco Conte, il dirigente del ministero dell’Ambiente Ilde Gaudiello e quanti in questi anni hanno visto rappresentate le proprie istanze presso il Comitato Nazionale dell’Albo composto da esponenti di istituzioni, associazioni di categoria, trasportatori, organizzazioni imprenditoriali, gestori di rifiuti, imprese che si occupano di bonifiche. Modera la giornalista Monica D’Ambrosio, direttore di Ricicla Tv.Sarà l’occasione per affrontare temi cruciali quali: semplificazione, innovazione, trasparenza e legalità. Sono intanto ben 15 i protocolli di legalità con gli organi di controllo, la magistratura e gli enti locali interessati siglati dall’Albo gestori ambientali sul territorio nazionale.Negli ultimi anni, in controtendenza rispetto al resto del Paese, l’Albo Gestori ambientali ha saputo allinearsi ad un mercato, quello delle imprese, in continua evoluzione, facendo grandi passi in avanti, anche verso la semplificazione amministrativa, senza per questo abbassare il livello di protezione dell’ambiente.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.