Rifiutò le norme anti contagio perché “Dio è più grande del virus”: vescovo muore per Covid-19

Gerald Glenn, vescovo evangelico della New Deliverance Evangelistic Church in Virginia, si era opposto al distanziamento sociale: aveva dichiarato di non aver paura del coronavirus e che avrebbe continuato a predicare fin quando non fosse “finito in carcere o all’ospedale”

Si era opposto al distanziamento sociale e aveva affermato che “Dio è più grande del coronavirus”: è morto proprio a causa del Covid-19 Gerald Glenn, vescovo evangelico della New Deliverance Evangelistic Church in Virginia. L’uomo ha contratto con ogni probabilità il virus a causa del suo rifiuto nel rispettare le norme anti-contagio: è risultato positivo al test, insieme alla moglie, e le sue condizioni si sono progressivamente aggravate fino a portarlo al decesso.

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1.99819:57 – 13 apr 2020Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter1.670 utenti ne stanno parlando

In un sermone del 22 marzo Glenn aveva affermato di non avere alcuna paura di morire: “Credo fermamente che Dio sia più grande di questo temuto virus”, aveva detto, aggiungendo che avrebbe continuato a predicare fin quando non fosse “finito in carcere o all’ospedale”. Il giorno successivo il governatore Ralph Northam ha vietato messe e celebrazioni con più di dieci persone. Il 4 aprile la figlia del pastore ha postato un video in rete annunciando che i genitori erano risultati entrambi positivi al test per Covid-19. 

L’annuncio del decesso è stato dato durante una messa da Bryan Nevers, un anziano della congregazione pentacostale dell’area di Richmond. “La prima costa che ho chiesto a Dio è: perché”, ha affermato Nevers, “il vescovo ha toccato le nostre vite in così tanti modi”. 

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.