E’ importante si dia applicazione alla normativa sugli sportelli unici delle attività produttive, previsti già nel d. legislativo n. 112/1998 sulle SUAP. Lo sportello unico dovrà essere l’unico punto di accesso in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti l’attività produttiva del richiedente e si dovrà utilizzare un modulo di registrazione e un numero di identificazione unici, accelerando le procedure di autorizzazione.
Importante venga istituito il portale “impresa.gov”, che assume la denominazione di “impresainungiorno” gestito dalla Camera di commercio congiuntamente con l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI). Le imprese potranno richiedere per le comunicazioni una casella di posta elettronica certificata (PEC) , fornita gratuitamente dalle Camere di commercio.
Siamo per l’introduzione dell’esclusivo utilizzo degli strumenti telematici,
il SUAP del Comune non in grado di operare per via telematica va considerato non idoneo. Va disposto un coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati delle amministrazioni coinvolte nel procedimento.
Va detto infine che per rendere realmente efficienti i procedimenti amministrativi, va evitato un sistema di stretta dipendenza tra la dirigenza amministrativa e il potere politico.
In materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è in discussione il disegno di legge sull’A.U.S. (Agenzia Unica Sicurezza sul Lavoro) in aggiunta alla creazione di una rete e un sussidio di siti web che semplificheranno i tempi e i costi di gestione con sgravi fiscali da parte delle aziende.
Noi, come 5P, chiediamo fin da subito che l’ente pubblico si faccia carico delle spese per gli accessori inerenti la sicurezza, almeno quelli non applicabili ai macchinari (elmetti, guanti, barriere protettive) attrezzi omologati e molto costosi.
E’importante incentivare le imprese nei primi anni con l’alleviamento degli oneri di natura tributaria, sociale, ambientale e statistica gravanti su di esse.
Il 5P-Cinque Punti per l’Italia- propone lo scorporo, fin da subito e senza troppi cavilli burocratici, dalla cartella di Equitalia degli interessi di mora rimandandoli al mittente e la notifica della parte restante all’ente o all’amministrazione pubblica debitrice.
