SGSL, a che punto siamo? Il prossimo 22 giugno un seminario promosso da Inail e dall’ Univeristà La Sapienza di Roma

Il seminario riepilogherà lo stato dell’arte sullo stato di attuazione dei Sistemi di Gestione della salute e Sicurezza sul Lavoro. Una misura utile alle imprese non solo per ridurre il rischio infortunistico, ma anche per accrescere i loro livelli di competitività. Tra i partecipanti, oltre ai vertici e ai professionisti dell’Ente e dell’ateneo romano, anche rappresentanti dell’UNI, di ACCREDIA e di imprese come Fiat Chrysler Automobiles, Allnex e Ghella nonché del procuratore Guariniello.

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Roma – SGSL, ISO 45001, MOG, WCM sigle ed acronimi che sintetizzano strumenti di buona gestione aziendale che si inseriscono tutti nel circuito virtuoso della sicurezza sul lavoro esprimendo concetti e indicazioni utili e preziose, sia sul versante normativo che in quello della applicabilità concreta di misure e norme ideate e volute per la salute dei lavoratori. L’esperienza dei Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) è una vicenda particolarmente interessante, sviluppatasi negli ultimi 15 anni grazie a un lavoro permanente e ricco di sviluppi positivi e nuove potenzialità iniziato con la pubblicazione delle Linee Guida UNI- Inail.

Opportunità di sviluppo che si stanno determinando anche grazie al processo evolutivo di standard gestionali (come la norma ISO 45001 – ancora in bozza- che ne stabilirà i requisiti, oppure come i Modelli di organizzazione e gestione – MOG – fortemente raccomandati dal Testo Unico sulla Sicurezza e dalle procedure semplificate per le PMI, nonché dalle numerose linee di indirizzo settoriali pubblicate dall’Inail insieme ad associazioni datoriali e sindacali dei vari comparti cui tali documenti si applicano) e di strumenti e applicativi funzionali alla migliori prestazioni delle aziende e alla misurazione dei progressi acquisiti (come il World Class Manifacturing – WCM – che si muove tra il miglioramento delle perfomance del processo produttivo eliminando sprechi e dispersioni e la perfezione degli indici di qualità di salute e sicurezza lavorativa).

Sicurezza come fattore economico al servizio delle aziende. E’ per ragionare intorno a queste tematiche, che interpellano in una riflessione comune chi fa ricerca e chi lavora sul campo ogni giorno, chi è impegnato in realtà accademiche e chi può offrire esperienze di applicazione e di lavoro sul campo, che è stato ideato il seminario nazionale “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro: stato dell’arte ed evoluzioni normative”, promosso e organizzato congiuntamente da Inail e Università di Roma “La Sapienza”, in programma lunedì 22 giugno presso l’Auditorium della sede centrale dell’Istituto a Roma.

Scopo del convegno è quello di fare il punto della situazione, mettendo in evidenza lo stato dell’arte e pensando alle prospettive future condividendo esperienze e punti di vista. La salute e la sicurezza sul lavoro vanno ormai considerate anche nella loro componente di elemento di competitività economica, andando oltre la mera conformità formale alla legge. Uno degli interventi si focalizzerà, quindi, su questo aspetto presentando CO&SI il nuovo applicativo Inail per il calcolo dei costi e dei risparmi legati alla sicurezza che sarà on line in coincidenza del seminario.E anche la riduzione significativa di incidenti e malattie professionali va inserita in una visione integrata e allargata, volta all’individuazione e al perseguimento di risultati apprezzabili nel miglioramento effettivo delle condizioni di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al seminario interventi di professionisti e ricercatori e le esperienze delle imprese. Dopo i saluti del Presidente Inail, Massimo De Felice, del Rettore de “La Sapienza”, Eugenio Gaudio, e di Piero Torretta, Presidente UNI, il seminario entrerà subito nel vivo dei lavori con una sessione, moderata da Ester Rotoli, Direttore Centrale Prevenzione Inail, e da Massimo Tronci, Ordinario di Impianti Industriali Meccanici presso la Facoltà di Ingegneria dell’ateneo romano, su SGSL e MOG. Sulle novità operative degli strumenti gestionali e sulle attestazioni di conformità si soffermerà la seconda sessione della mattinata, guidata da Fabrizio Benedetti (Coordinatore del Settore Prevenzione e Normazione Contarp Inail) e Ruggero Lensi (UNI).

A dare spazio alle esperienze e alle applicazioni in termini di strumenti a disposizione, risultati raggiunti e strategie di sostegno sarà la terza parte del seminario, i cui moderatori sono Marco Gentilini (Università “La Sapienza”) e Antonio Terracina (Coordinatore del Settore Tariffe CONTARP Inail). Qui in particolare si potranno ascoltare le esperienze di un grande gruppo industriale come Fiat Chrysler Automobiles, di un’impresa operante nel settore chimico come ALLNEX, e di un’azienda attiva nel settore edilizio come Ghella Costruzioni, oltre all’intervento sul sostegno che l’Inail eroga per il miglioramento dell’igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dopo il question time e il dibattito, sarà il coordinatore del gruppo Sicurezza e Salute del Lavoro presso la Procura della Repubblica di Torino, Raffaele Guariniello, a intervenire su modelli organizzativi e gestionali tra il Dlgs. 231 del 2001 e il Dlgs. 81 del 2008. Le conclusioni saranno affidate al Direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.