SOLO IL 42% DEGLI EDIFICI SCOLASTICI HA ADOTTATO SOLUZIONI ED EFFICIENZA ENERGETICA

Gli interventi principali sono quelli effettuati su caldaie e finestre, l’installazione di pannelli solari, l’isolamento della copertura e l’isolamento delle pareti esterne

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Il 42% degli edifici scolastici italiani non ha ancora adottato alcuna soluzione per ridurre la bolletta energetica. Il dato arriva dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica di Enea, resa disponibile per la prima volta ad agosto.

Troppe scuole vecchie – Secondo il report, il totale dei consumi termici – leggiamo su Qualenergia – è stato pari a 9,5 TWh/anno ed elettrici pari a 3,66 TWh/anno. Al momento, poco meno di 18mila edifici sui 42.292 censiti si è dotato di soluzioni per l’efficienza energetica. Gli interventi principali effettuati sono quelli su caldaie e finestre; segue l’installazione di pannelli solari,l’isolamento della copertura e, infine, l’isolamento delle pareti esterne. Altri dati del rapporto mostrano che dal punto di vista dell’edilizia scolastica c’è molto da fare: il 50% degli edifici analizzati è stato costruito prima del 1971 e, nel complesso, il 55% se facciamo riferimento al 1976. Da notare, poi, che solo il 39% sul totale delle scuole censite è dotato di un certificato di omologazione della centrale termica.

Con la presentazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, il ministro Giannini ha firmato anche due decreti. Il primo assegna 40 milioni di euro per le indagini diagnostiche dei solai, strutturali e non strutturali, in circa 7.000 scuole. Il secondo stanzia 300 milioni per la costruzione di scuole innovative, con le risorse che saranno ripartite in modo che ciascuna regione abbia almeno un edificio di nuova generazione.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.