Una vasta tempesta di sabbia e polvere ha coinvolto quasi tutto il Medio oriente nei giorni scorsi. Si è sviluppata inizialmente in Iraq, il primo settembre, come un gigantesco vortice dal diametro di alcune centinaia di chilometri, a nord di Baghdad. Per poi viaggiare grazie alle correnti raggiungendo anche Teheran e allungandosi per tutto il Golfo Persico fino a Dubai. Originata dallo shamal, vento proveniente da nordovest, la tempesta presentava caratteristiche ‘ibride’ di un fenomeno definito haboob (molto potente ma di solito dalla brevissima durata) e di quelli originati proprio dallo shamal. È durata diversi giorni e ha oscurato il cielo prima della capitale irachena e poi di quella iraniana trasformando le città in uno scenario marziano. Questo tipo di eventi sono sempre più frequenti nella zona, complice la siccità e la distruzione di vaste aree umide nella regione della “Mezzaluna fertile”. Negli stessi giorni una minacciosa tempesta di sabbia ha interessato invece la parte meridionale dell’Algeria, con un fronte lungo centinaia di chilometri, dissoltasi però in poche ore
Di Matteo Marini
PUBBLICITA’
www.progettoalbatros.net Software per la valutazione dei rischi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e per la formazione dei lavoratori semplice e completo.