UMORISMO: I 10 peggiori Architetti che può capitarti di incontrare al Cenone di Fine Anno

20151226_cenoneUna delle controindicazioni dei cenoni di fine anno è che si è costretti a fare conversazione anche con sconosciuti, amici di amici o parenti lontani. Dato il numero elevatissimo di architetti che si rintraccia in Italia, la probabilità che al cenone di fine anno ognuno di noi incontri un architetto è altissima. Tale rischio è ben descritto dalla funzione detta “del cenone con l’architetto” (come da figura).

curva del cenone con l'architetto

Ecco i 10 peggiori architetti, con relativi argomenti di conversazione preferiti, che si possono incontrare al cenone di fine anno.

1) Il certificatore: Lo si riconosce perché tra il secondo e la frutta viene sorpreso nel locale caldaia ad esaminare il rendimento energetico del bruciatore. A tavola snocciola esempi di isolamenti termici con cappotti in sughero e produzioni di acque calde sanitarie con pannelli solari o pale eoliche. Verso la fine della serata si scopre che intende spacciare certificati energetici a prezzi scontatissimi.

Argomento preferito: Gli infissi a taglio termico

2) Il lanciatissimo: Arriva in ritardo giustificandosi con un appuntamento con uno sceicco che vuole costruire un centro commerciale in zona rossa. Si siede a tavola liberando le tasche da 4 telefonini che controlla compulsivamente ma ai quali non arriva nessuna telefonata, neanche un whatsapp. All’improvviso avverte tutti che sta progettando un viadotto sull’Adda che Calatrava se lo sogna. Alla fine si scopre che si occupa di ristrutturazioni di bagni.

Argomento preferito: Il ponte sullo stretto di Messina.

3) L’in difficoltà: In dubbio fino alla fine se venire o non venire, preoccupato perché ognuno porta qualcosa e lui non può sbilanciarsi con le spese. Terrorizzato dalla possibilità che all’improvviso possa iniziare un giro di tombola, per colpa del quale potrebbe rimetterci anche dai 5 agli 8 euro. Ad ogni domanda sul proprio lavoro prova a cambiare argomento, messo alle strette confessa che non paga l’INARCASSA da due anni e gli cala una lacrima.

Argomento preferito: Il cambio lavoro

4) L’intellettuale: Facilmente riconoscibile perché arriva al cenone con un saggio di Gregotti nella tasca del cappotto, che sbircia nei momenti di noia, tra una portata e l’altra. Partecipa a malavoglia a tutte le tradizioni, stigmatizzando il comportamento dei presenti. Dichiara subito di odiare i libri di Fabio Volo, i film di Checco Zalone e il calcio. A questo punto il resto degli invitati, giustamente preoccupati, lo isolano.

Argomento preferito:  Il degrado morale di questo paese.

5) Il problematico: Arriva direttamente dallo studio che dirige, in ritardo perché uno dei suoi numerosi dipendenti ha lasciato una contabilità da terminare. Trasporta alcuni faldoni che appoggia nell’ingresso e sui quali, giura, dovrà lavorare già a Capodanno. Si lamenta tutto il tempo di questioni inerenti sigle sconosciute ai più: SCIE, POS, RUP, PUC. Si apparta spesso in un angolo della casa per discutere al cellulare con suoi simili che gli sollevano altri dilemmi di pari entità. Mangia poco e prima della mezzanotte scompare con i suoi faldoni allontanandosi nella notte.

Argomento preferito:  Il jobs act.

6) Il viaggiatore: Giunge al cenone volutamente in ritardo giustificandosi con l’effetto jet-lag, quindi racconta immediatamente di essere appena rientrato dalla Thailandia dove ha visitato il tempio Wat Arun dal quale dichiara di aver preso ispirazione per l’interno di una tavola calda in fase di progettazione. Monopolizza la discussione con le sue esperienze da avventuriero romantico: dal coast to coast americano alle rovine inca messicane. Tutti luoghi dei quali, stranamente, non conserva neanche una foto sullo smartphone.

Argomento preferito: La misura del bagaglio a mano nei voli low cost.

7) L’urbanistico: Trattasi di architetto in possesso di tutte le soluzioni per migliorare la città dove si svolge il cenone. Innanzitutto il problema del traffico che lui snellirebbe in maniera decisiva con alcuni provvedimenti ai quali nessuno ha mai pensato ma lui si. Seguono nell’ordine, i piani: parcheggi, trasporti pubblici, case popolari, anti-smog e prostituzione, infine il piano-casa, sua grande passione, ma argomento troppo specifico sul quale non lo segue mai nessuno.

Argomento preferito: Il piano casa (appunto)

8) Il politicizzato: Noto a tutti per i suoi variegati passati. In gioventù fu attivista comunista con tanto di lancio di molotov alla polizia e detenzioni sporadiche. Vanta poi un rapido passaggio alla destra estrema seguito da un’esperienza con gli ambientalisti. Per motivi lavorativi è attualmente sostenitore di qualsiasi corrente politica che gli offra incarichi pubblici. In caso di opere particolarmente remunerative può spendersi anche in appassionate campagne elettorali. A tavola si oppone a qualsiasi critica anti-governativa, specie di natura locale.

Argomento preferito: I fondi pubblici

9) Lo statale: A seconda della posizione che occupa, l’architetto statale può assumere profili molto bassi, trafelati, oppure da vero leader del cenone. Il professionista part-time a contratto tende, ad esempio, a mimetizzarsi nella massa e scomparire velocemente. Viceversa il responsabile di procedimento è molto più espansivo: si erge a mattatore imponendo le sue decisioni agli altri che cominciano ad odiarlo dopo meno di dieci minuti. Di solito quest’ultimo prova anche ad anticipare di mezz’ora la mezzanotte perché ha un altro cenone da celebrare, nella migliore tradizione degli statali, notoriamente ubiqui.

Argomento preferito:  Le ferie (le sue)

10) Il contestatore: Noto ai presenti per la sua verve polemica, viene invitato solo a causa di un grado di parentela molto stretto con il padrone di casa. Non gli va mai bene niente, dalla disposizione delle sedie, all’abbinamento degli antipasti. A metà cena, dopo il secondo bicchiere di vino molla i freni inibitori e parte con un j’accuse violentissimo contro il sistema, le tasse, la legge, la magistratura. Tutti elementi che a suo dire gli hanno impedito una brillante carriera da architetto. Quando appare il Presidente della Repubblica, per il messaggio a reti unificate, sullo schermo della tv, bisogna tenerlo in tre per evitare che la lanci dalla finestra. Poco prima della mezzanotte estrae da una borsa grossi petardi che fa esplodere con enorme cattiveria. Saluta maledicendo tutti, senza formulare auguri.

Argomento preferito: è stato un anno di merda

di Christian De Iuliis

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