UN PANNELLO SOLARE SUL TETTO? A SAN FRANCISCO E BOSTON DECIDE GOOGLE

La novità si chiama Project Sunroof e aiuta a scegliere se investire sul fotovoltaico domestico. Per ora funziona solo in alcune città statunitensi, ma Big G vuole portarlo anche altrove

Google Maps è praticamente ovunque: per le strade, all’interno dei negozi, persino sulla Luna e Marte. E adesso anche sul tetto di casa. No, Sergey Brin e Larry Page non si apprestano ad invadere il nostro salotto ma a renderci la vita più consapevole, almeno dal punto di vista del risparmio energetico. Nelle ultime ore, l’azienda parte di Alphabet ha infatti presentato Project Sunroof, un’iniziativa per convincere gli americani a dotarsi di pannelli fotovoltaici, e trasformare la luce del sole in elettricità. O meglio: per aiutarli nella scelta.

L’installazione dei pannelli solari è una realtà praticamente ovunque, ma spesso restano anche i dubbi: in quali casi metterli aiuta davvero a risparmiare sulla bolletta? Grazie al database e al motore di ricerca di Maps, Google può aiutare a stabilirlo. Con un sistema che calcola quanta superficie vada coperta con i pannelli per avere un risparmio sufficiente sui consumi annuali. Il tutto funziona digitando il proprio indirizzo di casa in un box molto simile a quello di Google Maps, che in tempo reale dà anche il dettaglio sulla spesa da affrontare per convertire il tetto in un generatore di corrente. Nel caso poi si decida di proseguire nell’installazione, è lo stesso Sunroof a suggerire i tecnici specializzati in zona, pronti a montare le celle fotovoltaiche in cima all’abitazione.

Per i suoi calcoli Project Sunroof utilizza più dati diversi: la dimensione della casa, l’esposizione al sole e altre variabili come vento e pioggia, che influiscono sulla quantità di raggi solari assorbiti dal tetto nell’arco di 12 mesi. Così, chiunque può capire se la propria abitazione riceve abbastanza luce a vale la pena investire sul fotovoltaico.

Ad agosto 2015 la funzione è attiva solo per alcune aree degli Stati Uniti, come San Francisco e Fresno in California e Boston nel Massachusetts. Ma Google ha spiegato di voler espandere presto Project Sunroof altrove, sia in America che in altre zone del mondo. E non è l’unico progetto nel campo delle rinnovabili: già nel 2011 l’azienda ha avviato una serie di collaborazioni con l’azienda specializzata SolarCity e nel 2014 ha inaugurato nel deserto del Mojave il parco solare più grande al mondo.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.