Le fiamme sono divampate intorno alle 10:45 di mercoledì 7 settembre, sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco
Un incendio è divampato in un impianto petrolchimico di via Monferrato al confine tra il comune di San Donato Milanese e San Giuliano Milanese nella mattinata di mercoledì 7 settembre. La struttura è sovrastata da una densa nube di fumo nero visibile a diversi di chilometri di distanza. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano con diversi mezzi.
Secondo le prime informazioni sei persone sono rimaste ferite, due delle quali in modo grave: sono tutti dipendenti dell’azienda. Al momento dell’incidente erano all’interno in 17. In quattro hanno escoriazioni di lieve entità e sono rimaste intossicate (una persona ricoverata in codice verde con un taglio alla mano), 2 invece sono in condizioni serie. Hanno 44 e 57 anni. In particolare il 44enne lotta tra la vita e la morte: ha ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, arto inferiore e superiore: è stato portato al San Gerardo di Monza.
L’azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi e si trova nella zona industriale a Sud di Milano. La raccomandazione per chi si trova in zona è quella di chiudere le finestre, vista la produzione chimica dell’azienda. Il Comune di San Giuliano invita la cittadinanza a tenere le finestre chiuse delle abitazioni “per precauzione” e per possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona del rogo. Molti testimoni riferiscono di numerose esplosioni all’interno dell’azienda e sotto l’enorme colonna di fumo.
Il rogo si è scatenato intorno alle 10, come riportato dall’agenzia regionale di emergenza urgenza. Le lingue di fuoco sono alte decine di metri e, come confermato dai vigili del fuoco a MilanoToday, sono alimentate da sostanze chimiche e solventi. Il rogo ha alzato una densa colonna di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza. (Fonte)
