WORLD GREEN BUILDING WEEK. PERCHÉ COSTRUIRE GREEN?

La World Green Building Week è alle porte.

La settimana dal 23 al 29 settembre 2019 è stata simbolicamente eletta dal World Green Building Council quale momento di riflessione sul ciclo di vita dell’edificio con focus sulle emissioni di CO2 che si riversano nell’ambiente durante tutte le fasi del ciclo di vita di un manufatto.

Incentivare nuove pratiche e nuovi modi di pensare per poi intervenire sugli edifici al fine di decarbonizzare il costruito entro il 2050 garantendo il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi, sono gli aspetti sui quali si concentra la campagna annuale della World Green Building Week.

Durante la World Green Building Week è possibile partecipare agli eventi organizzati in tutta Italia e online.

Gli edifici e le costruzioni sono responsabili del 39% del totale di emissioni di CO2 e circa il 28% di tali emissioni è connesso al riscaldamento, raffreddamento e all’energia dei fabbricati, mentre il restante 11% di queste emissioni si riferisce alla CO2 che viene rilasciata durante la fase “prima dell’uso” ovvero nel corso del processo di costruzione e produzione dei materiali.

I dati parlano chiaro, pertanto è sempre più necessario agire sull’edificio fin dalla progettazione senza tralasciare alcuna fase di vita del manufatto affinché si possa parlare di sostenibilità. L’attuazione di protocolli LEED su un edificio consente di agire sulla riduzione dei consumi di energia e acqua, ma anche produrre meno rifiuti e creare un ambiente più vivibile.

Questi obiettivi vengono rispettati attraverso l’applicazione di alcuni principi di efficienza, come ad esempio tramite la produzione in sito di energie rinnovabili, un’accurata gestione delle acque e impiegando materiali eco-sostenibili.

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EFFICIENZA IDRICA

Se è vero che il tema del risparmio idrico ha ricevuto in passato una risonanza mediatica inferiore rispetto a quello dell’efficienza energetica, anch’esso assume, d’altra parte, importanza fondamentale nella progettazione di un edificio certificato LEED.

Lo scopo di una corretta gestione delle acque trova le sue radici nell’esigenza di preservare le risorse idriche per le generazioni future, di conservare quest’ultime per fini agricoli e di evitare un eccessivo sfruttamento dell’ecosistema idrico. La gestione dell’efficienza idrica coinvolge diversi membri del project team.

È, pertanto, indispensabile condurre una pianificazione integrata che sia in grado di ottenere una massimizzazione del risparmio idrico senza influire in maniera eccessiva sulle altre prestazioni dell’edificio (i.e. consumi elettrici).

Considerazioni di ordine giuridico emergono con riguardo all’utilizzo di sistemi idrici che adottano nuove tecnologie. Un sistema idrico mal funzionante può causare danni significativi all’edificio (e può rappresentare motivo – tra l’altro – di pretese risarcitorie da parte di terzi nell’ambito di azioni civili nei confronti del proprietario del complesso immobiliare). Anche questo aspetto deve essere trattato con molta cautela e si consiglia, in genere, di prevedere una garanzia espressa a carico di chi fornisce ed installa l’impianto.

EFFICIENZA ENERGETICA

È facile intuire come il risparmio energetico rappresenti uno dei fattori principali in tema di edifici eco-sostenibili. Le ragioni che stanno alla base di questa rilevanza sono molteplici e, fra queste, primeggia la capacità di un sistema energetico efficiente di ridurre i costi futuri di gestione e manutenzione dell’edificio.

Naturalmente, qualora la scarsa resa energetica dell’edificio avesse come esito la perdita del relativo rating LEED (sia essa causata da un errore di progettazione o di implementazione), le conseguenze dannose emergenti dovranno essere imputate a carico del soggetto individuato contrattualmente per ottenere determinati obiettivi di efficienza energetica.

Il mancato raggiungimento dei requisiti energetici previsti produrrà ulteriori ripercussioni economiche negative, tra cui, ovviamente, il venir meno del risparmio preventivato in termini di costi energetici futuri. Anche con riguardo al tema dell’efficienza energetica, è necessario definire contrattualmente, in maniera chiara e puntuale, gli obiettivi in termini di prestazioni, i compiti, le penali in caso di inadempimento ed eventualmente, le coperture assicurative.

MATERIALI ECO-SOSTENIBILI

L’estrazione, la produzione, il trasporto e l’installazione dei materiali per la costruzione del complesso immobiliare producono un significativo impatto nell’ecosistema. L’utilizzo di materiali eco-sostenibili, fattore di grande importanza nel sistema di rating LEED, riduce la produzione di rifiuti e favorisce il ricorso a materiali riciclabili o materiali a ridotto impatto ambientale.

Uno degli obiettivi principali, nell’ambito di un progetto LEED, dovrebbe essere il riutilizzo di quanti più materiali di scarto possibili. Ciò, naturalmente, al fine di minimizzare l’impatto ambientale causato dalla produzione e dalla circolazione di nuovi materiali da costruzione.

In aggiunta, il sistema LEED prescrive requisiti specifici e stringenti con riguardo all’utilizzo di prodotti estratti/raccolti/ recuperati entro una distanza massima dal sito di costruzione. L’importanza di utilizzare i materiali edili appropriati comporta una scelta rigorosa, tanto dei prodotti quanto dei fornitori.

Parimenti rilevante è l’attività di monitoraggio nei confronti dei subappaltatori, affinché questi ultimi rispettino i requisiti necessari per l’ottenimento della certificazione LEED, in relazione alla quale è opportuno prevedere idonee misure risarcitorie e di garanzia nel caso in cui l’inadempimento del subappaltatore si traduca nel mancato raggiungimento del punteggio necessario per ottenere un certo tipo di certificazione LEED. (Fonte)

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.