Secondo un nuovo rapporto presentato dal Centro per la ricerca scientifica e industriale (CSIRO), l’elettricità dei nuovi impianti di fotovoltaico ed eolico nel Paese, è oggi notevolmente più conveniente delle moderne centrali termoelettriche a carbone. Stando alle analisi dei ricercatori CSIRO, le due fonti rinnovabili sono quasi simili come costi, e mettono tra loro e il baseload costituito da carbone, ben 40 punti percentuali di differenza. Nello specifico 0,04 dollari su chilowattora contro 0,07 dollari/kWh.
I valori sono stati ottenuti utilizzando i dati delle offerte per i nuovi impianti rinnovabili nelle aste di quest’anno e l’ultimo prezzo per il “nuovo carbone” annunciato dal ministro dell’energia del Sud Africa all’inizio di questo mese. Il risultato del lavoro svolto da CSIRO rispecchia in parte i trend che si stanno registrano in questi mesi Paesi come gli USA, il Messico, il Cile o gli Emirati Arabi.
Ed è da considerarsi un risultato straordinario per il Sud Africa che, a differenza delle economie sviluppate, ha una carenza energetica significativa, frutto di una combinazione di cattive decisioni, investimenti insufficienti nella capacità produttiva e nelle reti, e scarsa manutenzione.
Un elemento che va incontro al piano governativo che, grazie ad una partnership forte tra pubblico e privato, intende raggiungere il target di 13,2GW di energia rinnovabile entro il 2025. (rinnovabili.it)
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