ARCHITETTURA: Inaugurato un tunnel solo per bici e pedoni ad Amsterdam

Nella città delle biciclette, Amsterdam, i progressi per gestire il traffico a due ruote sono in continuo aumento; basti pensare che lo scorso novembre è stato inaugurato un tunnel riservato esclusivamente a ciclisti e pedoni che passa sotto la Stazione Centrale della città olandese.

Il tunnel era pronto già da tempo, ma prima di renderlo agibile a pedoni e ciclisti, si è reso necessario mettere in sicurezza l’area dal passaggio delle auto, che sono state dirottatesolo con l’apertura di un apposito sotto passo della Stazione stessa.sterno

Così i pedoni e i ciclisti possono contare su un sottopasso dedicato esclusivamente a loro, con una netta divisione dei percorsi degli uni e degli altri, grazie a segnaletiche orizzontali chiare e luci che suddividono le corsie. Il passaggio ai pedoni, oltre ad avere una pavimentazione più chiara, è leggermente rialzato rispetto al livello della pista ciclabile.

Si stima che il nuovo tunnel accoglierà ogni giorno il passaggio di circa 25.000 persone ed è per questo che si è cercato di renderlo sicuro e accogliente.

Già prima di entrarvi si nota la netta distinzione tra il passaggio pedonale e la ciclabile. Inoltre, il materiale dirivestimento è fonoassorbente, garantendo una drastica riduzione di eco e rumori di fondo. Un’altra caratteristica è la sua linearità, che ne garantisce la sicurezza. È sempre possibile, infatti, scorgere la fine del tunnel e non esistono angoli ciechi o bui, atti a nascondere pericoli e persone.

Il nuovo passaggio consente ai pendolari, diretti al terminal per l’imbarco sui traghetti, di evitare di passare attraverso la stazione dei treni, risparmiando minuti preziosi sul tragitto abituale e rendendo lo smistamento dei pendolari più ordinato.

Il rivestimento delle pareti, fatto in piastrelle, riporta opere di artisti del passato molto conosciuti in Olanda; per realizzare questi murales sono stati ingaggiati due artisti che hanno riprodotto a mano le opere sulle piastrelle e, sempre a mano, un team si è occupato di attaccare alle pareti ciascun pezzo.

Questo rende il sottopassaggio, oltre che un’opera architettonica utile e all’avanguardia, anche una sorta di opera artistica!

Non sono mancati alcuni dissensi circa la costruzione di questa nuova opera, soprattutto per il fatto che, una volta giunti al terminal di imbarco, piste ciclabili e zone pedonali convogliano in un’unica grande area, creando sovrapposizioni tra ciclisti e pedoni in fila per l’imbarco, nonché potenziali pericoli per la sicurezza.

Tutte osservazioni sono al vaglio degli addetti ai lavori, ma sicuramente risolvibili con il buon senso e la civiltà di tutti i pendolari, ingredienti che da queste parti non sembrano mancare….