Troppo bella per essere intelligente. Poteva essere l’ennesima scivolata sugli stereotipi ma la “troppo-bella” ingegnera di San Francisco è così liberamente dotata di humor e saperi tecnologici (e di marketing) che l’ha immediatamente rivoltata in hashtag. Rompendo così ben due tabu.
Ed è con questa libertà di essere individuo-come-mi-pare che i contestatori e le contestatrici l’immagine di Isis Wenger, ingegnera informatica di San Francisco, non hanno fatto i conti. E le centinaia di #SembroProprioUnIngegnere non sono solidarietà ma l’orgoglio di un sé espresso pienamente. E la dimostrazione, oggi, che le ragazze belle e sexy che usano la testa non sono per nulla controcorrente. Avevamo bisogno di dimostralo? Forse sì. La risposta massiccia a uno stereotipo apparentemente radicato ma in realtà fragile ci mette in guardia.