CRISI, IMPRENDITORE SI SPARA IN AZIENDA: “AVEVA PAURA DI LICENZIARE 8 DIPENDENTI”
Aveva paura di dover licenziare a breve gli otto dipendenti, a causa della crisi e dei probelim economici dell’azienda. Così l’imprenditore Claudio Di Vincenzo ha puntato alla testa la sua calibro 6.35 e ha aperto il fuoco. Ora è gravissimo al San Camillo di Roma.L’imprenditore aveva appena trasferito l’azienda ai castelli romani.
E su Facebook aveva scritto: “Rimpiangerete di non avermi capito”ANCORA GRAVE Sono ancora gravi le condizioni dell’imprenditore di 45 anni che ha tentato il suicidio sparandosi un colpo alla tempia all’interno del suo ufficio vicino a Roma.La vicenda, riportata oggi sulle pagine del Messaggero, risale a giovedì mattina. L’uomo è stato soccorso intorno alle 8,30 dalla segretaria nel suo ufficio all’interno di un’azienda di Lariano, ai Castelli Romani. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il 118.L’imprenditore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale romano San Camillo e, secondo quanto si è appreso, sarebbe ancora grave. Gli investigatori ipotizzano che si tratti di un tentato suicidio. Non è escluso che il gesto possa essere legato anche alla situazione della sua impresa, ultimamente in crisi.L’arma con cui ha esploso il colpo sarebbe regolarmente detenuta.