Lo scoppio ha causato il crollo di una parte dell’edificio. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il palazzo, con 8 appartamenti, alcuni quasi completamente sventrati, privi di muri interni e con i mobili distrutti. Dopo l’esplosione si è cercato per diverso tempo sotto le macerie in modo da controllare che non ci fossero dispersi coinvolti nell’incidente. Anche tre agenti di poliziasono dovuti andare in ospedale per alcune contusioni e ferite subite subito dopo lo scoppio. Nelle abitazioni circostanti sono esplosi finestre, caduti infissi, divelte porte: il gigantesco spostamento d’aria ha terrorizzato l’intero quartiere.
La procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine, ma gli investigatori sembrano escludere, almeno al momento, che lo scoppio possa essere stata la conseguenza di un suicidio. Il Pm di turno Elio Ramondini si è recato in via Brioschi 65 per un primo sopralluogo accompagnato dagli investigatori. (FONTE: ilrestodelcarlino.it)