DATI – Ogni anno gli italiani spendono 1.500 euro a testa per il gioco d’azzardo. Il 47,1% dei giocatori ha tra i 15 e i 19 anni (58.1% sono ragazzi e 36.8% ragazze). Tra il 4 e l’8% degli adolescenti ha problemi di gioco e tra il 10 e il 14% è a rischio patologia.
A Macerata le concessioni per i vari tipi di gioco sono 230 in 158 locali: un esercizio ogni 268 abitanti. Allarmanti i risultati della ricerca condotta nel 2014 dalla Consulta provinciale degli studenti medi da cui emerge che il 68% degli studenti dichiara di aver giocato d’azzardo almeno una volta e che addirittura il 94% di questi dichiara che, pur essendo minorenne, ha trovato esercenti, genitori o altri adulti che non hanno impedito loro di giocare.
DAL 20 APRILE – L’ordinanza entrerà in vigore il 20 aprile. È frutto di un percorso di ascolto di commercianti, rappresentanti dei consumatori, dipartimenti medici e sociali. Dispone, inoltre, che gli apparecchi di intrattenimento e svago siano spenti nelle ore di non funzionamento e che il titolare dei locali è tenuto ad osservare le nuove disposizioni esponendo l’orario e in luogo ben visibile informazioni che mettano in guardia sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro, in caso contrario sono previste multe da 2mila a 12mila euro.