DIRITTO: Dal 5 Dicembre obbligo diagnosi energetica per le aziende italiane

Scatta l’obbligo diagnosi energetica: chi sono i soggetti obbligati a eseguire gli audit energetici ? Quali invece le sanzioni ?

Obbligo-diagnosi-energetica-quali-sono-le-sanzioni-860x300_c (1)L’autunno caldo 2015 più che per le manifestazioni sindacali e studentesche sarà sicuramente ricordato per le novità in materia di obbligo diagnosi energetica. A cominciare dalNuovo Ape Nazionale, entrato pienamente a regime il 1 ottobre 2015, fino ad arrivare alla scadenza del 5 dicembre prossimo che andrà a sancire il definitivo obbligo di diagnosi per le aziende commerciali italiane. Una data in cui scatteranno obblighi e sanzioni a carico di aziende e professionisti energetici italiani.

Ma che cosa è una diagnosi energetica realizzata nell’ambito delle aziende e delle imprese commerciali?

Una diagnosi in materia energetica può essere considerata, molto banalmente, come uno strumento di analisi energetica, una risorsa, che normative e tecnologia hanno messo a disposizione delle imprese per poter monitorare i consumi energetici e correggere eventuali problemi. Lo strumento, che ( ribadiamo) diventerà pienamente esecutivo e soprattutto coercitivo il prossimo 5 dicembre 2015, è stato introdotto con il decreto legislativo del 4 luglio 2014 e giunge ora dopo più di un anno alla completa attuazione.

Quali sono le aziende su cui grava l’obbligo diagnosi energetica?

La categorie di aziende che hanno l’obbligo di far eseguire una diagnosi energetica (il controllo deve essere fatto solo da società di servizi energetici certificate e da esperti in gestione dell’energia o auditor energetici ndr ) entro il 5 dicembre e successivamente ogni 4 anni possono essere suddivisi in due grandi gruppi:

Ma veniamo ora alle note dolenti dell’imminente rivoluzione energetica che investirà le aziende italiane. Quali sono le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo diagnosi energetica ?

Le imprese che non effettuano la diagnosi incorreranno in un sanzione amministrativa pecuniaria (le multe andranno da un minimo di 4.000 euro ad un massimo di 40.000 euro ndr).

Previste sanzioni anche per coloro che non eseguiranno le diagnosi nelle modalità indicate dalle prescrizioni previste dall’articolo 8 del D.Lgs numero 102. In questo caso le sanzioni andranno da un minimo di 2.000 euro ad un  massimo di 20.000 euro.

di MAURO MELIS

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