Il redditometro, strumento chiave nella lotta contro l’evasione fiscale, sta per subire significative modifiche. Ecco cosa potrebbe cambiare nel nuovo accertamento sintetico del reddito.
Il Provvedimento
Approvato venerdì 26 luglio dal Consiglio dei Ministri, il nuovo provvedimento sul redditometro è ancora in attesa delle ultime specifiche tecniche. Tuttavia, è probabile che i criteri per individuare le discrepanze tra reddito dichiarato e tenore di vita vengano ampliati. L’obiettivo è colpire chi dichiara redditi minimi ma conduce una vita lussuosa, possedendo ad esempio automobili o immobili costosi.
Il redditometro è uno strumento che permette all’amministrazione finanziaria di determinare indirettamente il reddito complessivo del contribuente basandosi sulla capacità di spesa. Quando le spese risultano sproporzionate rispetto al reddito dichiarato, scatta l’accertamento.
Le Altre Misure
Nel pacchetto fiscale approvato, a cura del vice ministro all’Economia Maurizio Leo, sono incluse diverse nuove misure. Ecco i punti principali:
- Posticipazione delle Rate: La rata della rottamazione prevista per fine luglio è stata posticipata al 20 settembre.
- Flat Tax per Redditi Aggiuntivi: Per le Partite Iva che aderiranno al concordato biennale preventivo, la flat tax sarà modulata in base alla pagella fiscale delle Entrate. I voti tra 8 e 10 comporteranno un’aliquota del 10%, tra 6 e 8 del 12%, e sotto il 6 del 15%. Per i forfettari, la flat tax sarà del 10%, mentre per le start-up scenderà al 3%.
- Accertamenti Semplificati: L’Agenzia delle Entrate non potrà effettuare accertamenti basati su presunzioni semplici per chi è in regime forfettario e aderisce al concordato.
- Proroga per Pagamenti: I termini per pagare gli avvisi bonari e la prima rata in caso di pagamento rateale vengono estesi da 30 a 60 giorni.
- Decreto sul Codice Doganale: Via libera al decreto che regola le sanzioni in materia di accisa.
Con queste nuove misure, il governo punta a rafforzare il contrasto all’evasione fiscale, assicurando al contempo maggiore equità e trasparenza nel sistema tributario.
