La procedura è stata semplificata per rendere più agevole l’adesione. Ieri infatti, secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, non è bastata né l’apertura straordinaria degli sportelli sabato scorso, né i ripetuti appelli a utilizzare il sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione a fermare le fila di centinaia di contribuenti in attesa per aderire alla “pace fiscale” (così è stato chiamata dal governo Conte) per presentare la domanda per la rottamazione-ter delle cartelle esattoriali (prevista dal dl Fiscale 119/2018 consente di non pagare sanzioni e more sulle cartelle arrivate dal 2000 al 2017, incluse le multe ( non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge).
Può aderire anche chi ha richiesto la rottamazione-bis) e per il saldo e stralcio (introdotto dalla manovra 2019). Quest’ultimo è la novità della manovra 2019: riservata ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di trovarsi insituazione di grave e comprovata difficoltà economica – ovvero con Isee del nucleo familiare sotto 20 mila euro o coloro che rientrano nella cosiddetta legge sul sovraindebitamento – e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta.