I benefici fiscali per i cantieri edili nel DL UCRAINA e nella Legge di Bilancio 2022

all’interno del DL UCRAINA, il DL 21/2022in vigore dal 22 marzo 2022 e attualmente in sede di conversione in Parlamento, spicca un riferimento alla sicurezza sul lavoro nei cantieri edili rientranti nell’allegato X del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Testo unico di Sicurezza).

Facciamo il punto sui benefici previsti per i cantieri edili dal DL Ucraina e dalla Legge di Bilancio 2022: quali sono come ottenerli e la normativa di riferimento.

Cantieri edili: benefici fiscali per le imprese che applicano i contratti collettivi

La condizionalità di benefici fiscali per le aziende del comparto edile che indichino l’esecuzione di contratti a datori di lavoro di imprese (terze) che applichino i contratti collettivi, spiega il Senato, è dovuto al sensibile aumento sia dei lavori avviati sia del numero delle imprese operanti.

L’applicazione dei contratti collettivi di lavoro stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale rappresenterebbe una condizione efficace per elevare i livelli di sicurezza sul lavoro nel settore edile. Tali contratti, infatti, assicurerebbero ai lavoratori un robusto apparato di tutele in materia di salute e sicurezza:

Cantieri edili: come ottenere i benefici del DL UCRAINA (DL 21/22)

Dalla lettura del dossier emerge che per ottenere i benefici le imprese nell’atto di affidamento dei lavori dovranno indicare l’esecuzione di questi ultimi da parte di datori di lavoro che applicano i contratti collettivi di lavoro del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale  

In base all’articolo, tale condizione è rispettata anche qualora i datori applichino, per lavori diversi da quelli edili (di cui all’allegato X del TUS), altri contratti collettivi, non rientranti nella sopra riportata definizione.

Cantieri edili: quali benefici ottenere?

Le misure di beneficio previsti per le imprese che indichino l’esecuzione dei lavori edili da parte di datori di lavoro che applichino i contratti collettivi sono:

Spiega il Senato che questi due benefici sono previsti per determinati lavori, in alternativa tra di essi, come possibile alternativa alla detrazione dall’imposta sui redditi, spettante al committente per i medesimi lavori, mentre il beneficio della detrazione non viene assoggettato alla condizione del comma 43-ter della Legge finanziaria (formazione adeguata in salute e sicurezza e aumento dei livelli di sicurezza).

Cantieri edili: come ottenere i benefici della Legge di Bilancio 2022

Già con il DL Sostegni -ter (D.L. 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 marzo 2022, n. 25) fu introdotto nella Legge di Bilancio 2022 (L. 30 dicembre 2021, n. 234) un nuovo comma 43-bis che analogamente prevedeva benefici per le imprese edili svolgenti attività nei cantieri – al fine “di assicurare una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza, nonché di incrementare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Benefici per i cantieri: le condizioni della Legge di Bilancio 2022

Il comma 43-ter della Legge di Bilancio 2022, per l’ottenimento dei benefici, richiede però che: