“Solidarietà ai rappresentanti del coordinamento dei comitati dei terremotati che protestano in piazza Montecitorio per chiedere la ricostruzione dei centri colpiti dal sisma dell’agosto del 2016, ha detto Stefano Pedica del Pd. “I cittadini vanno ascoltati. Come politici impegnati sul territorio, abbiamo il dovere di stare al loro fianco. Molti paesi sono ancora abbandonati a se stessi. Al di là delle passerelle politiche ancora il processo di ricostruzione non parte. Basta lentezze burocratiche, i cittadini chiedono rispetto”, ha aggiunto.
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“A quasi un anno dalla nascita del governo gialloverde, nulla è cambiato per i terremotati dell’Italia centrale, sedotti in campagna elettorale e poi abbandonati sia da Luigi di Maio sia da Matteo Salvini“, ha detto a sua volta il senatore di Forza Italia Andrea Cangini partecipando alla manifestazione indetta dai comitati dei terremotati davanti a Montecitorio. “Altro che ‘prima gli italiani’, Lega e M5s non solo non hanno fatto nulla, ma continuano ad ignorare il problema. Parlano di tutto, tranne che del terremoto. Mesi fa il sottosegretario Crimi aveva annunciato un decreto: che fine ha fatto? Qualche norma è stata infilata nello “sblocca cantieri”, ma, a dimostrazione di quanto poco la maggioranza abbia a cuore il problema di decine di migliaia di famiglie, la legge sblocca cantieri non è stata ancora calendarizzata in parlamento. E’ un bene che i comitati si facciano sentire, è un dovere per la politica ascoltarli”, ha concluso.