«Da alcuni anni – chiarisce il presidente di Aifos Rocco Vitale – promuoviamo un concorso di manifesti per una mostra itinerante, in collaborazione con Hdemia Santa Giulia. Per la prima volta quest’anno la mostra è allestita all’interno di una fabbrica. D’altronde i manifesti sono fatti per i lavoratori, e così raggiungono appieno il loro scopo. La mostra resterà alla Feralpi fino al 13 maggio, dopodiché sarà presentata all’Università di Brescia e poi girerà l’Italia».
Al progetto, che rientra nella campagna promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-Osha), hanno lavorato gli studenti del secondo anno delle scuole di Grafica e di Web e comunicazione d’impresa dell’Accademia, coordinati dal professor Claudio Gobbi. Una commissione ha selezionato venticinque manifesti degli oltre cinquanta progetti presentati, premiando la validità del messaggio veicolato, la rappresentatività grafica e la coerenza dell’opera artistica.
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«Fortunatamente abbiamo un indice basso di infortuni sul lavoro – commenta il presidente del Gruppo Feralpi Giuseppe Pasini -, a dimostrazione di quanto siamo sensibili a questo tema. La cultura della sicurezza passa anche attraverso una comunicazione forte, e questa mostra né è un esempio». «Allo stesso tempo usare l’arte e la creatività per fare prevenzione – conclude Riccardo Romagnoli, direttore dell’Accademia – ha dato anche maggiore consapevolezza ai nostri giovani, che sono il futuro per il mondo del lavoro». (Fonte)