Circa un milione e mezzo di persone lavora con questi buoni lavoro che esemplificano la vita delle aziende e dei datori di lavoro, ma uccidono quella dei lavoratori che non possono programmare la loro di vita perchè:
vengono pagati molto molto meno
perchè spesso i lavoratori vengono pagati in parte in nero (ti assumono per 1-2 ore col buono lavoro e poi lavori 7-8 ore)
perchè soprattutto a livello previdenziale (INPS) cè il danno maggiore: sono necessari, infatti, 10 anni di lavoro voucher per totalizzare 1 anno di lavoro a contratto “normale”. Insomma chi lavora con questi buoni non ha alcun diritto ne “privilegio” (Tfr-pensione)
Uno strumento nato per eliminare il lavoro nero, alla fine è diventato un modo per coprirlo nel paese in cui vige questa regola: “fatta legge, trovato l’inganno”.
E gli italiani denunciano oltre al malaffare delle azinde in combutta con i governi, anche nessun controllo per impedire che tutto ciò avvenga. (24italia)
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