I due paesi aprono all’energia atomica grazie all’accordo con due potenze straniere. Il governo keniota si affida alla Cina, quello turco alla Russia.
La prima centrale nucleare turca, invece, verrà realizzata su progetto russo e verrà messa in funzione entro il 2022. La notizia emerge da una serie di documenti svelati dopo il meeting tra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan che si sono incontrati in occasione dell’inaugurazione della Moschea più grande d’Europa. Secondo quanto emerge dalle carte, la centrale di Akkuyu sarà composta da quattro blocchi da 1.200 MW ciascuno, in grado di generare 35 miliardi di kilowattora l’anno per 60 anni. L’accordo per la realizzazione dell’impianto è stato firmato con la russa Rosatom nel 2010 mentre il progetto risale al 2013 per un valore complessivo di 20 miliardi di dollari.