L’architetto di quartiere avrà di compito di rigenerare architettonicamente e socialmente i quartieri attraverso la collaborazione attiva dei cittadini
Ascoltare i bisogni del territorio e, insieme ai cittadini e alle associazioni, definire i
In un periodo in cui si fa tanto parlare di rigenerazione urbana e di rivitalizzazione di quartieri ed aree periferiche il progetto emiliano è interessante ed innovativo, e ci auguriamo che verrà preso ad esempio per essere replicato altrove.
Un percorso in tre fasi
Il lancio di questa nuova figura fa parte di un percorso, “Idee e progetti per la città”articolato in tre fasi:
– la fase di ascolto, conclusasi lo scorso 21 febbraio, ha previsto la divisione dei partecipanti in quattro macro-gruppi di lavoro, che corrispondono ai quattro quadranti della città (nord, sud, est, ovest) e in tavoli di lavoro, che corrispondono a singoli quartieri/frazioni o a gruppi di quartieri/frazioni. Obiettivo dei tavoli di lavoro, coordinati dagli architetti di quartiere, è stato quello di far emergere le proposte progettuali per ciascun quartiere, dalle proposte delle singole associazioni e/o dal confronto tra le associazioni e le rispettive proposte. Oltre alla segnalazione di problemi/disservizi presenti sul territorio di riferimento.
– la fase di progettazione – La fase di progettazione sarà strutturata in laboratori di cittadinanza, momenti di analisi dei problemi emersi, quartiere per quartiere, e di costruzione condivisa delle soluzioni. I laboratori sono aperti ai cittadini e alle associazioni e si concludono con la firma del patto di quartiere.
– la fase di realizzazione – La fase di realizzazione sarà la fase in cui nei quartieri e nelle frazioni cittadini, associazioni e servizi del Comune lavoreranno fianco a fianco per realizzare concretamente quanto previsto nel patto.
PROPOSTE PROGETTUALI
Dai tavoli di lavoro sono emerse alcune proposte progettuali, che dovranno essere verificate e approfondite dagli architetti di quartiere attraverso incontri dedicati con le associazioni proponenti. Queste le proposte:
Casino dell’Orologio
Centro civico di Coviolo
Centro di lettura di Massenzatico
Fattoria di animazione ambientale del Mauriziano
Giardino Officinale di Gabrina e Orto Brancaleone
La rigenerazione della Reggia di Rivalta
Prendersi cura dei parchi al Migliolungo
Salvaguardare e vivere il quartiere della Rosta
Volontari PEEP Pieve
(Fonte: casaeclima.com)
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