Diventare ingegnere è in cima alle preferenze degli studenti: aumentano le iscrizioni al corso di laurea, superando l’area giuridica
Secondo il “Rapporto biennale sullo stato del sistema universitario e della ricerca” redatto dall’Anvur (Istituto nazionale deputato alla valutazione della ricerca scientifica e dell’università italiana), infatti, la percentuale degli iscritti ai corsi di laurea in ingegneria ha subito un incremento passando dal 12,5% del biennio 2010/2011 al 14,5% del 2017/2018. Sono cifre che consentono di collocare la formazione ingegneristica al secondo posto tra le preferenze degli studenti, subito dopo le facoltà di economia.
A crollare nel corso degli anni, invece, sono le immatricolazioni che riguardano i corsi di laurea in giurisprudenza, sempre meno appetibile.
Stando a quanto riportato dal documento, inoltre, tra i Paesi dell’OCSEl’Italia nel 2016 risultava ultima dal punto di vista del tasso di occupazionedei laureati tra i 25 e i 34 anni, posizione migliorata nel corso degli ultimi anni nel quadro di un generale miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. A tal proposito, viene sottolineato un aumento del numero dei laureati per l’ambito sia economico sia ingegneristico:
I corsi del gruppo Economico-Statistico e quelli del gruppo Ingegneria sono quelli con il maggior numero di laureati: insieme raccolgono il 29,9% circa dei laureati nell’anno 2017, in aumento rispetto al 28,0 del 2012. Rispetto al 2012, sono invece in netto calo i laureati nel gruppo Politico-Sociale e nel gruppo Letterario.