Diventa ora completo il pacchetto legato alla legge 90/2013 (in recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia) e dei decreti attuativi 26 giugno 2015 in materia di certificazione energetica.
Ecco una prima analisi delle 3 novità.
UNI/TS 11300- Parte 4 – Fonti rinnovabili e altri metodi di generazione
In tale parte si calcola il fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria se ci sono sottosistemi di generazione che forniscono energia termica utile da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione a fiamma di combustibili fossili (UNI/TS 11300-2). Per la produzione di energia termica e/o elettrica si considerano questi sottosistemi:
– impianti solari termici;
– generatori a combustione alimentati a biomasse;
– pompe di calore;
– impianti fotovoltaici;
– cogeneratori;
– sottostazioni di teleriscaldamento.
NI/TS 11300 – Parte 5 – Calcolo dell’energia primaria e della quota da fonti rinnovabili
La Parte 5 fornisce invece i metodi di calcolo per determinare, in modo univoco e riproducibile secondo la normativa tecnica citata nei riferimenti normativi: 1) il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata, 2) la quota di energia da fonti rinnovabili.
UNI/TS 11300 – Parte 6 – Fabbisogno energetici di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili
Al suo interno sono contenuti dati e metodi per determinare il fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose in un edificio, sulla base delle caratteristiche dell’edificio e dell’impianto. I metodi di calcolo considerano solo il fabbisogno di energia elettrica nei periodi di movimento e di sosta della fase operativa del ciclo di vita. (DI Sonia Lupica Spagnolo – Giorgio Pansa)
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