“Il percorso di studi – afferma Clemente Cesarano, docente di Uninettuno – prevede materie specifiche che spazino in tutti i campi di applicazione di un geometra, dall’estimo alla topografia, dal rilievo alla progettazione architettonica, non tralasciando le materie di base come fisica, chimica e matematica. La parte più interessante di questo progetto è la collaborazione che si instaurerebbe con le scuole del territorio affiancando la nostra attività didattica online a quella tradizionale”. Gli studenti svolgerebbero infatti esercitazioni e anche lezioni nei laboratori degli istituti tecnici del territorio. Per questo diventa fondamentale la sinergia con le quattro scuole superiori senesi che da anni diplomano giovani nel corso geometri prima e “Cat” poi. Alla riunione che si è tenuta lunedì mattina nella sede del Collegio i rappresentanti delle scuole si sono detti disponibili a collaborare nella sperimentazione. “Siamo particolarmente favorevoli a questa iniziativa – dice Mario Pace vicepreside dell’Iis “Bandini” – visto che nel prossimo futuro tutte le professioni dovranno indirizzarsi verso la laurea. E’ poi un’opportunità anche per noi docenti di scuola superiore perché potremo affiancare i docenti universitari anche per attività di tutoraggio”. “Questa iniziativa – afferma Luca Gonnelli, collaboratore del preside del “Roncalli” di Poggibonsi – vuole creare una laurea che sia spendibile a livello europeo. Permetterebbe a tutti coloro che ora si diplomano al corso “Cat” e che possono iscriversi ad esempio ad architettura, ingegneria e geologia di trovare uno sbocco universitario forse un poco più attinente al percorso scolastico compiuto nell’istituto tecnico”. “Il corso di studi per geometra – afferma Carla Facciotto, vicepreside dell’Iis “Avogadro” di Abbadia San Salvatore – è stato con la Riforma Gelmini un po’ compromesso dal punto di vista della didattica, quindi ben venga un percorso universitario triennale che possa poi portare all’abilitazione del geometra, facendolo diventare una figura professionale riconosciuta in pieno a livello europeo”. “Questa iniziativa – spiega Luciano Bastreghi, insegnante del corso “Cat” dell’Iis “Valdichiana” di Chiusi – mi sembra un’ottima cosa, anche per stimolare la voglia degli alunni di terza media ad iscriversi al “Cat”. La laurea servirà anche a far capire alla gente che la figura del geometra continuerà ad esistere nel futuro”. All’inizio del prossimo anno saranno fornite ulteriori informazioni sia agli studenti delle scuole superiori sia agli iscritti in merito al progetto sperimentale di laurea per geometri.
RIP: Antennaradioesse
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