Responsabile tecnico rifiuti: ecco cosa deve conoscere per superare il test

albo rifiutiTra le le materie oggetto delle verifiche di idoneità relative a tutte le categorie ci sono anche la legislazione sui rifiuti, italiana ed europea, le certificazioni ambientali, ma anche la sicurezza sul lavoro Responsabile tecnico ri¡uti: due importanti deliberazioni dell’Albo nazionale gestori ambientali ne delineano i requisiti, oltre ai contenuti e alle modalità di veri¡ca. Si tratta delle deliberazioni numero 6 e 7 del 30 maggio 2017, pubblicate sul sito dell’Albo e che fanno riferimento, la prima, agli articoli 12 e 13 e, la seconda, e all’articolo 13 del D.M Ambiente 3 giugno 2014, n. 120. L’annuncio è stato pubblicato sulla Gazzetta u£ciale numero 142 del 21 giugno 2017 (il testo integrale delle due delibere è disponibile in coda all’articolo che trovate qui). Il decreto del minAmbiente, lo ricordiamo, riguarda il “Regolamento per la de¡nizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell’Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e ¡nanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e delle modalità di iscrizione e dei relativi diritti annuali”, pubblicato sulla Gazzetta u£ciale del 23 agosto 2014, n. 1

La deliberazione n. 6/2017 Veniamo alla prima deliberazione (numero 6 del 30 maggio 2017). Quali sono i requisiti richiesti al responsabile tecnico dei ri¡uti? I requisiti minimi sono illustrati nell’allegato “A” alla deliberazione numero 6 e sono differenziati in base alle categorie dell’Albo nazionale.

Le categorie interessate sono le seguenti:

Inoltre, l’esperienza richiesta per la domanda di iscrizione alla verifica delle competenze del responsabile tecnico rifiuti deve riguardare una o più fra le seguenti funzioni:

Sempre nella delibera numero 6, sono riportate le materie oggetto delle veri¡che di idoneità del responsabile tecnico rifiuti (il riferimento, in questo caso, è l’allegato “C”).

Fra le macro competenze richieste al responsabile tecnico rifiuti – relative a tutte categorie – troviamo:

Oltre al modulo di base, sono previsti moduli specialistici inerenti alle differenti categorie interessate dell’Albo.

Per quanto concerne le categorie 1, 4 e 5, le conoscenze richieste sono:

Per quanto riguarda, invece, la categoria 8 dell’Albo, il responsabile tecnico in materia ambientale deve conoscere:

Per la categoria 9:

Infine, per la categoria 10:

La deliberazione n. 7/2017

E le verifiche di idoneità del responsabile tecnico rifiuti?

Di questo si occupa la deliberazione numero 7 del 30 maggio 2017. Innanzi tutto gli interessati devono iscriversi direttamente tramite il sito dell’Albo nazionale gestori ambientali così da “prenotare” la data della veri¡ca in una delle sedi regionali indicate dalla deliberazione: Veneto, Campania, Sardegna, Lombardia, Sicilia, Lazio e Piemonte.

Queste le sedi e le relative date delle prove:

La domanda di iscrizione alla verifica può essere inoltrata esclusivamente per via telematica all’indirizzo http://www.albonazionalegestoriambientali.it , specificando sede e data dell’esame scelte non prima di sessanta giorni e non oltre quaranta giorni antecedenti la data di svolgimento dell’esame.

Per poter iscriversi e’ necessario:

La prova per avere la quali¡ca di responsabile tecnico ri¡uti consiste in test con 80 quiz a risposta multipla, di cui 40 relativi al modulo comune a tutte le categorie e 40 relativi al modulo specialistico. I candidati avranno a disposizione centoventi minuti per completare il test.

E’ previsto un test di conferma ogni cinque anni dal momento in cui è stata superata la prima prova (fonte)

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