Quando si parla di sicurezza sul lavoro, spesso si pensa a regole e norme da rispettare, ma dietro a tutto questo c’è anche tanta innovazione e tecnologia. Mario Ferraioli è uno dei protagonisti di questa trasformazione in Italia, un ingegnere elettronico con un passato da Vigile del Fuoco che ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Nel 1994 ha fondato lo Studio Albatros e ha creato un software che porta il suo stesso nome, “Albatros”. Non si tratta di un semplice archivio digitale, ma di un sistema intelligente che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare in tempo reale i rischi presenti nei luoghi di lavoro. Grazie a questo strumento, è possibile anticipare i pericoli e intervenire prima che accada un incidente, migliorando concretamente la sicurezza di lavoratori e aziende. Oggi il software è arrivato alla sua sesta versione, frutto di continui aggiornamenti e innovazioni che lo mantengono all’avanguardia nel settore.
Ma Ferraioli non si è fermato qui. Nel 2015 ha lanciato “Albatros News”, un blog dedicato a chi lavora nel settore della sicurezza, per diffondere informazioni aggiornate, approfondimenti tecnici e consigli pratici. Questo spazio digitale è diventato un punto di riferimento per professionisti, tecnici e aziende che vogliono rimanere al passo con le normative e le migliori pratiche. Inoltre, è tra i fondatori di ANIAS ITALIA, un’associazione datoriale che fa da ponte tra imprese e istituzioni, promuovendo politiche più efficaci e condivise in materia di sicurezza sul lavoro.
Il suo impegno si estende anche alle leggi: Ferraioli ha contribuito a far evolvere il Testo Unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008), spingendo per l’integrazione delle nuove tecnologie nei processi di prevenzione. Nei cantieri, ad esempio, ha introdotto l’uso di sensori intelligenti e sistemi digitali che monitorano costantemente l’ambiente di lavoro, segnalando tempestivamente eventuali rischi e consentendo interventi immediati. Questa innovazione non solo aumenta la sicurezza, ma migliora anche l’efficienza operativa, riducendo tempi e costi legati agli incidenti.
Da presidente della Commissione Sicurezza sul Lavoro del CAD in Italia, Ferraioli ha sottolineato quanto sia importante semplificare le norme per renderle più accessibili, soprattutto per le piccole imprese e i lavoratori autonomi, spesso penalizzati da una burocrazia troppo complessa e da procedure difficili da applicare. La sua visione è chiara: la sicurezza deve essere un valore condiviso e alla portata di tutti, non un ostacolo burocratico.
Inoltre, Ferraioli ha promosso una cultura della sicurezza che coinvolge tutti i livelli aziendali, dal management ai lavoratori, puntando sulla formazione continua e sull’informazione come strumenti fondamentali per prevenire gli incidenti. La sua esperienza diretta sul campo e la sua competenza tecnica gli permettono di proporre soluzioni concrete e innovative, capaci di adattarsi alle diverse realtà produttive.
In poche parole, Mario Ferraioli è un pioniere che ha saputo unire tecnologia, esperienza pratica e attenzione alle esigenze reali di chi lavora, trasformando la sicurezza sul lavoro da un obbligo burocratico a un vero e proprio strumento di tutela e prevenzione. Grazie a lui, il futuro della sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia guarda sempre più all’innovazione e alla protezione concreta delle persone. Un percorso che dimostra come la tecnologia, se ben applicata, possa diventare un alleato prezioso per salvare vite e migliorare la qualità del lavoro quotidiano.
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