<strong>Sicurezza nell’utilizzo delle macchine: rischi, verifiche e buone prassi</strong>

In considerazione dei tanti infortuni che hanno riguardato in questi anni l’uso delle macchine, ad esempio in ambito tessile, come abbiamo ricordato nell’articolo “ Imparare dagli errori: gli incidenti nell’attività di orditura del filato”, torniamo a parlare del rischio macchina.

E ricordiamo a questo proposito, come indicato all’articolo 2 del D.Lgs. 17/2010, che per macchina si può intendere:

  1. insieme equipaggiato, o destinato ad essere equipaggiato, di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata;
  2. insieme di cui al numero 1), al quale mancano solamente elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento;
  3. insieme di cui ai numeri 1) e 2), pronto per essere installato e che può funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o installato in un edificio o in una costruzione;
  4. insiemi di macchine, di cui ai numeri 1), 2) e 3) o di quasi-macchine, di cui alla lettera g, che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale;
  5. insieme di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidalmente e destinati al sollevamento di pesi e la cui unica fonte di energia è la forza umana diretta.

Per parlare del rischio macchina e riepilogare alcune indicazioni per prevenire gli infortuni possiamo fare riferimento ad un quaderno informativo, il quaderno n.5, elaborato dall’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione dell’ Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e pubblicato nel Portale del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro Protezione.

Il documento, dal titolo “La sicurezza nell’utilizzo delle macchine”, riporta non solo la normativa e i requisiti essenziali di sicurezza principali, ma si sofferma anche sui rischi e sulle indicazioni per l’uso in sicurezza delle macchine con alcuni esempi pratici.

L’articolo affronta i seguenti argomenti:

I principali rischi connessi con l’uso delle macchine

Il Quaderno ricorda che i principali rischi connessi con l’uso delle macchine sono:

Si sottolinea inoltre che al fine di un utilizzo in sicurezza delle macchine è necessario:

E i requisiti principali dei sistemi di comando delle macchine “sono:

La verifica della sicurezza di una macchina

Il documento dell’Università degli Studi di Roma si sofferma anche sulla verifica della sicurezza di una macchina.

La scheda riporta indicazioni, riguardo ai requisiti di sicurezza, con riferimento alla:

Ci soffermiamo su quanto indicato per i sistemi di protezione:

Gli esempi di buone prassi: utensili, mola e tornio

Il quaderno riporta alcuni esempi pratici riguardo ai suggerimenti e alle misure di prevenzione per l’utilizzo in sicurezza di alcune attrezzature e macchine, segnalando, tuttavia, che in tutti i casi, prima dell’utilizzo di una attrezzatura, “è necessario verificarne, tramite un’ispezione visiva, la rispondenza alle norme di sicurezza con l’ausilio di idonea check list”.

Riprendiamo alcune semplici regole per l’impiego dei principali utensili da lavoro quali pinze, cacciavite, martello, scalpelli, ecc., …

L’uso in sicurezza di questi utensili necessita di “semplici, quanto essenziali, regole pratiche di utilizzo che possono essere così riassunte:

Veniamo a qualche attrezzatura più complessa e con maggiori rischi e riprendiamo le indicazioni per due macchine operatrici, la mola e il tornio.

Queste le indicazioni per l’uso in sicurezza della mola, utilizzata nelle attività di molatura:

Riprendiamo in conclusione anche qualche indicazione per l’uso in sicurezza del tornio:

(Fonte)