Il nuovo reato di omicidio stradale
Secondo le nuove disposizioni è infatti punito a titolo di omicidio stradale colposo il guidatore che causa la morte di una persona in seguito alla violazione di una norma sulla circolazione stradale o perché si è messo alla guida in stato di ebbrezza alcolica grave o in stato di grave alterazione data dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Lo stato di ebrezza o di alterazione può essere meno grave e comunque configurare il reato in esame nel caso in cui si tratti di soggetti che svolgono come lavoro l’attività di trasporto di persone o cose.
Lo stato di ebrezza non grave è punito, in maniera più lieve, se il conducente ha superato determinati limiti di velocità, abbia attraversato un semaforo nonostante fosse accesa la luce rossa, abbia circolato contromano, abbia effettuato sorpassi pericolosi o inversioni nelle vicinanze di incroci, curve o dossi.
Appare pertanto evidente come il nuovo reato vada a punire i casi di eccessivo utilizzo di alcool e di uso di sostanze stupefacenti ma anche i casi di disattenzione e negligenza, più o meno gravi, che comunque provochino la morte di un soggetto. (FONTE: laleggepertutti.it)
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