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Roma, 9 maggio 2025 – Dopo oltre due anni di stallo, oggi si apre un tavolo di confronto tra il Governo italiano e le parti sociali per definire nuove strategie e misure a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’incontro segue il recente rinvio da parte del Consiglio dei Ministri dell’approvazione di un maxi decreto da 1 miliardo di euro, destinato a potenziare la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la ministra del Lavoro, Marina Calderone, hanno confermato l’intenzione di avviare un dialogo costruttivo con sindacati e associazioni datoriali, con l’obiettivo di condividere proposte concrete e linee di intervento efficaci. Il confronto di oggi rappresenta un passaggio cruciale per mettere al centro dell’azione politica la tutela della vita e della salute dei lavoratori, tema di grande attualità e priorità nel panorama nazionale.
Secondo i dati ufficiali, le morti sul lavoro in Italia continuano a rappresentare una piaga sociale, con centinaia di vittime ogni anno. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha più volte richiamato l’attenzione su questo drammatico fenomeno, sottolineando la necessità di un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e lavoratori.
Il tavolo di oggi punta a definire interventi normativi e operativi che includano il rafforzamento della formazione obbligatoria, l’incremento dei controlli ispettivi e l’introduzione di incentivi per le imprese più virtuose in termini di sicurezza. Inoltre, si discuterà dell’importanza di un approccio preventivo integrato, che coinvolga tutti gli attori del sistema produttivo.
L’esito di questo confronto sarà determinante per tracciare la roadmap delle politiche di sicurezza sul lavoro nei prossimi anni, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli infortuni e garantire ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili.
La comunità della sicurezza sul lavoro segue con attenzione questo momento, auspicando che il dialogo tra Governo e parti sociali possa tradursi in azioni concrete e durature, capaci di salvare vite e migliorare la qualità del lavoro in Italia.
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