Le è stato promesso che appena possibile la riporteranno su, ma alla vista delle valigie lei si è messa a piangere, “Voleva rimanere nel container ma non è pensabile – ha aggiunto il genero Maurizio Borghetti – .Torneremo appena la legge ci dirà che possiamo farlo. Abbiamo commesso già una leggerezza, spinti dall’amore e dallurgenza, ma rispetteremo la legge in attesa delle decisioni del tribunale”. Di fronte alla casetta una cinquantina di persone tra amici e vicini, esponenti di Forza Nuova, Lotta Studentesca e Brigate della Solidarietà, vicini e amici: tutti presenti per testimoniare solidarietà a Peppina. (Fonte)