ACCADDE OGGI – Barcellona Pozzo di Gotto: Il Ricordo Dell’Alluvione del 22 Novembre 2011

Dodici anni fa, il 22 novembre 2011, Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) fu teatro di una tragedia che rimane impressa nella memoria collettiva della comunità. Le acque tumultuose del torrente Longano, scatenate da forti piogge, invasero il territorio cittadino, trasformandosi in una marea di fango che travolse tutto sulla sua strada. Il ponte di Calderà, cedendo sotto la furia degli elementi, divenne il simbolo di quella giornata nefasta.

Nel cuore della città, famiglie disperate vedevano le proprie case sommerse, mentre commercianti e agricoltori lottavano per salvare le loro attività dalla devastazione. La solidarietà si manifestò con la forza di volontari e cittadini, armati di pale, zappe e determinazione, pronti a rimuovere il fango e a riportare la normalità in una comunità duramente colpita.

Video e servizio di AM NOTIZIE

Il dramma raggiunse l’apice quando si sparse la notizia di un bambino disperso nel fango. Le forze dell’ordine e i volontari si mobilitarono freneticamente per le ricerche, ma fortunatamente, il bambino fu ritrovato sano e salvo, alleviando momentaneamente la tensione generale.

L’immagine dei cavalloni nel torrente Longano, ingrossati dalla furia dell’acqua e del fango, rimase indelebile nella mente di tutti. Ancora più sorprendente fu la notizia del crollo del ponte di Calderà, un evento che sembrava inimmaginabile.

Le richieste di soccorso non si limitarono a Barcellona Pozzo di Gotto; paesi vicini come Castroreale, Santa Lucia del Mela, Falcone e Terme Vigliatore affrontarono la stessa emergenza con i loro torrenti esondati.

Questa tragedia mise in luce la necessità cruciale di affrontare il problema delle bombe d’acqua, evidenziando l’importanza della pulizia dei canali che guidano le acque verso il mare. Se da un lato sono stati fatti sforzi per monitorare e mettere in sicurezza saie, torrenti e canali, è fondamentale imparare dagli errori del passato per evitare che simili tragedie si ripetano.

Oggi, nel dodicesimo anniversario di quel tragico evento, la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto guarda al futuro con la speranza che le lezioni apprese possano guidare politiche e interventi mirati a prevenire ulteriori disastri. L’attenzione è rivolta non solo al passato, ma anche alle sfide attuali, come gli incendi di ieri e di oggi, aspettando ancora i fondi necessari per ricostruire e rinascere.

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MARIO FERRAIOLI - Nel '94 fondo lo STUDIO ALBATROS, informatico e consulente aziendale sono autore di un software gestionale per la sicurezza sul lavoro e nei cantieri sviluppato in Intelligenza Artificiale.